I casi di morbo di Alzheimer negli Usa sono triplicati negli ultimi cinquant'anni, anche se nuovi farmaci aiutano a rallentare e ridurre gli effetti della malattia. Lo afferma Ron Brookmeyer, ricercatore alla John Hopkins University. Il numero stimato di malati di Alzheimer negli Stati Uniti è triplicato nell'ultimo mezzo secolo e avrebbe raggiunto i quattro milioni: il 4 per cento di quanti hanno raggiunto i settantacinque anni, l'8,5 per cento degli ottantenni e il 28,5 per cento di quanti superano i novanta anni. I medici ricordano che il morbo è determinato da fattori genetici ma anche da influenze esterne. Tra queste potrebbe esserci l'alimentazione o infezioni virali e batteriche. (FM)