Via libera all’applicazione in Puglia degli istituti contrattuali previsti dal contratto dei medici e pediatri di base. L’intesa ha avuto luogo dopo l’incontro dell’assessore regionale alla sanità, Salvatore Mazzaracchio, con i direttori generali delle Asl e le rappresentanze sindacali mediche, che hanno firmato un verbale d’intesa. In particolare, a medici e pediatri di base sarà erogato subito dalle Asl un acconto del 60% sulle quote fisse spettanti, che abbraccia tutto il 1999, il 2000 e le prime due mensilità del 2001, inclusa l’indennità di piena disponibilità. I medici titolari o sostituti di continuità assistenziale percepiranno il 60% per ogni ora di servizio prestata nel 1999 e nel 2000. I medici addetti alla medicina dei servizi il 60% per ogni ora di incarico relativo al periodo 1999-2000 e al bimestre gennaio-febbraio 2001. Dal prossimo mese di marzo andranno a regime tutte le competenze previste dal contratto di lavoro per medici e pediatri di base, nonché per quelli di continuità assistenziale, ad eccezione degli istituti per i quali sono necessari accordi regionali o interpretazioni da parte del comitato regionale o dell’Osservatorio consultivo permanente. Per la medicina dei servizi l’entrata a regime è prevista per aprile 2001. Grossa soddisfazione è stata espressa dall’assessore Mazzaracchio, che ha anche chiesto alle organizzazioni sindacali maggiore collaborazione da parte della categoria nel processo di razionalizzazione della spesa sanitaria. "Il ruolo svolto dai medici di base – ha detto – è centrale sul piano del ‘filtro’ per una ospedalizzazione corretta e per una gestione dell’assistenza sanitaria primaria organica, a cominciare dalle prescrizioni farmaceutiche".