Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Maxi sequestro di botti a Francavilla Fontana

Data: 30/12/2005 - Ora: 09:31
Categoria: Cronaca

Maxi sequestro di botti a Francavilla Fontana

Circa 200 chilogrammi di giochi pirici

Maxi sequestro di "botti" alla vigilia dei festeggiamenti del capodanno, anche a Francavilla Fontana. Nel corso dei numerosi controlli, preavvisati già da tempo nell’ambito delle attività tese a prevenire incidenti derivanti dall’incauto maneggio degli artifizi pirotecnici, anche di quelli cosiddetti "non pericolosi", che tali possono diventare se gestiti da bambini (la Legge specifica minori degli anni 14), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, hanno proceduto al sequestro di circa 200 chilogrammi di giochi pirici. Il titolare dell’esercizio, che è stato denunciato per "commercio abusivo di materie esplodenti", presso il quale sono state rinvenute le confezioni – tra l’altro tutte rigorosamente "made in china"! – era risultato sprovvisto della prescritta licenza dell’Autorità di P.S. necessaria per la vendita e la detenzione di materie esplodenti o di sostanze comunque destinate alla composizione o alla fabbricazione di esse. Le stesse confezioni, che inneggiano alla "libera vendita" e alla cura da prestare acchè detti artifizi siano maneggiati da persone "maggiori degli anni 14", con diciture tutte in italiano sebbene fabbricate in Cina (!), possono trarre in inganno anche coloro che, improvvisandosi rivenditori si tal manufatti così in voga in questo periodo, e pertanto sprovvisti delle necessarie autorizzazioni e licenze, non conoscono tutta la normativa che ne regola il commercio. Una improvvisata e timida opposizione al sequestro da parte dell’incredulo commerciante, infatti, era basata sul fatto che si trattasse di giochi e non di artifizi pirici propriamente detti. In tal caso, però, trattandosi di giocattoli, tutte le scatole, senza esclusione alcuna, risultavano prive del marchio "CE" che ne disciplina il commercio in virtù di un apposito decreto legislativo.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati