Il suo nome, com’è noto, è indissolubilmente legato alla vittoria nel 1991 del 1^ Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini" di Genova
"Una scelta di assoluto prestigio internazionale
che rafforzerà i risultati già raggiunti con il m^ Palleschi"
dichiara il Presidente della Fondazione Lorenzo Ria.
La Fondazione ICO "Tito Schipa" e la sua Orchestra Sinfonica hanno un nuovo direttore artistico-musicale: si tratta del violinista e direttore d’orchestra Massimo Quarta.
Il suo nome, com’è noto, è indissolubilmente legato alla vittoria nel 1991 del 1^ Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini" di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958. Tale affermazione, venuta dopo il 1^ premio al "Città di Vittorio Veneto" del 1986 e il 1^ Premio "Opera Prima Philips" dell’1989, consacra definitivamente Massimo Quarta sul palcoscenico del concertismo internazionale. Oggi Massimo Quarta è considerato uno dei più importanti violinisti al mondo.
Lorenzo Ria, presidente della Fondazione, dichiara:
"La nomina del nuovo direttore artistico-musicale era un passaggio delicatissimo per la vita della Fondazione e per le prospettive generali dell’orchestra, dopo il lunghissimo periodo di direzione artistico-musicale affidato al m^ Carlo Palleschi, che ringrazio vivamente per quanto ha dato alla Fondazione e al Salento.
La scelta unanime del Consiglio di Amministrazione di affrontare il futuro affidando la direzione artistico-musicale dell’orchestra al m^ Massimo Quarta indica la volontà chiara e determinata di perseguire progetti sempre più qualificanti sotto il profilo artistico e competitivi sotto il profilo organizzativo.
Con il m^ Quarta abbiamo fatto sicuramente una scelta di salentinità (sono note infatti le sue origini leccesi), ma di un Salento che ha una chiara vocazione europea e capacità di dialogare da pari a pari col sistema musicale internazionale".
Nato nel 1965, Massimo Quarta ha iniziato i suoi studi musicali all'età di nove anni. Dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti e la menzione d'onore presso il Conservatorio di Musica "S. Cecilia" di Roma sotto la guida di Beatrice Antonioni, si è perfezionato con Salvatore Accardo, Pavel Vernikov, Ruggiero Ricci ed Abram Stern.
Vincitore di numerosi concorsi - I^ Premio "Città di Vittorio Veneto" 1986, I^ Premio "Opera Prima Philips" 1989 - nel 1991 ha vinto il I^ Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini" di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958.
Lo straordinario successo ottenuto da questo importante riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, suonando a Parigi (Salle Pleyel, Théâtre du Châtelet), Monaco di Baviera (Philharmonie am Gasteig), Berlino (Philharmonie, Konzerthaus), Francoforte (Alte Oper), Düsseldorf (Tonhalle), Tokyo (Metropolitan Art Space, Bunka Kaikan), Varsavia (Warsaw Philarmonic), Mosca (Sala Grande del Conservatorio), Milano (Teatro alla Scala, Serate Musicali, Societá del Quartetto), Roma (Accademia di Santa Cecilia, RAI, Teatro dell'Opera, IUC), Firenze (Amici della Musica, Teatro Comunale), Torino (Unione Musicale), Napoli (Teatro San Carlo, Associazione "A.Scarlatti), Cannes (Midem), Zagabria (Lisinski Hall) suonando con direttori come Miun Wun Chung, Daniele Gatti, Daniel Harding, Isaac Karbtvcevsky, Daniel Oren, Christian Thielemann.
Oggi considerato uno dei più importanti violinisti al mondo, è stato ospite di alcuni tra i maggiori festival come Stresa, Napoli, Kuhmo (Finlandia), Bodensee, Kfar Blum (Israele), Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto.
È stato invitato da Gidon Kremer a partecipare al "Kammermusikfest" 2004 di Lockenhaus ed alle edizioni 2005 del Ljubjana Festival e de "Pablo Casals" Festival di Prades
La naturale propensione all’approfondimento di tutti gli aspetti che offre la partitura e di un discorso musicale più unitario, lo ha portato recentemente a ricoprire il duplice ruolo di direttore e solista, nella cui veste sarà impegnato in numerosi concerti presso alcune delle maggiori istituzioni musicali in Italia e all’estero (Accademia Naz. di Santa Cecilia, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Associazione Scarlatti di Napoli, Philharmonie am Gasteig di Monaco di Baviera, Konzerthaus di Berlino, Pudolphinum di Praga).
A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale "Foyer Des Artistes" ed il "Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo".
Ha inciso per la Philips, per la Delos le "Quattro Stagioni" di A. Vivaldi con l'Orchestra da Camera di Mosca, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore suonando il violino appartenuto al grande violinista genovese, integrale considerato"vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino" (Il Giornale della Musica).
La sua registrazione dei 24 Capricci di Paganini, allegata alla rivista Amadeus, ora distribuita in tutto il mondo dalla casa inglese Chandos, è stata recentemente recensita dalla rivista inglese "The Strad", che ha assegnato a Massimo Quarta "un posto d’onore tra i più insigni violinisti quali Perlman, Ricci, Mintz, Rabin".
L’aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio paganiniano, ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale (Premio CHOC di "Le Monde de la Musique") tributandogli l’onore di essere ascoltato tra i maggiori esperti Paganiniani "senza fare cenno alla sua formidabile tecnica, Massimo Quarta dimostra incontrovertibilmente la fondatezza di come il concerto dovrebbe essere normalmente ascoltato" (Fanfare) "egli è la personificazione dell’eleganza " (American Record Guide).
E' docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule) ed é stato recentemente nominato Solista e Direttore principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
Massimo Quarta suona il violino Antonio Stradivari "Marechal Bertier-ex von Vecsey" del 1716, gentilmente concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Ha diretto più volte le seguenti orchestre:
Orchestra da Camera della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano
Filarmonica Toscanini
Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma
Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova
Orchestra da Camera di Praga
Da Suedwestdeutsche Kammerorchester Pforzheim
Orchestra della Fondazione Tito Schipa di Lecce
Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano
Orchestra della Fondazione Pomeriggi Musicali di Milano
Orchestra di Padova e del Veneto
Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia
Dal 2003 è’ inoltre direttore principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con cui si esibirà nel luglio prossimo al Festival di Ljubljana ed all’Emilia Romagna Festival