Nel centro storico della città dall'1 al 4 settembre
L’estate è la stagione dei festival, della musica e del colore.
Durante questi tre mesi, la nostra bella penisola è percorsa da un rapido e incessante susseguirsi di eventi musicali e non, sagre e feste, concerti e premiazioni, a volte talmente numerosi che spesso finiscono con l'assomigliarsi.
In questo panorama festoso e vivace, una rassegna si stacca e si distingue per la particolarità della sua proposta artistica e per la bellezza della location che la incornicia e che la ospita: nel cuore barocco di Martina Franca (TA), il suo meraviglioso centro storico, ogni anno si incontrano e si alternano musicisti, baskers, acrobati. Si tratta della GHIRONDA, un evento (giunto quest'anno alla sua nona edizione) che mescola diverse atmosfere e culture popolari, attirando la gente nei vicoli e nelle piazze che costituiscono il palcoscenico naturale dove lasciarsi affascinare da melodie di paesi lontani o da improvvisate gag di personaggi di un mondo fiabesco.
La GHIRONDA, il cui nome evoca sonorità insolite e ‘fuori dal tempo’, non è un festival qualsiasi.
Lo riprova la possibilità di assistere allo stesso tempo, attraverso un magico itinerario di stradine e bianchi vicoli, ad uno spettacolo di danze aborigene (Wadumbah Dance Group), al kung fu dei Monaci Shaolin, al teatro tradizionale giapponese con i suoi affascinanti costumi (interpretato in modo dissacrante dalla compagnia Ojarus), alle danze del Congo dei Misusumbi, al teatro d’ombra più piccolo del mondo, con Ray Mundo…
E soprattutto i concerti più inattesi: da un concerto di cristallarmonio (30 calici di cristallo per un concerto unico, da Bach a Beethoven), con Gianfranco Grisi, alla musica della tradizione russa, con la splendida voce di Tatiana Zacharova accompagnata dal suono della sua chitarra, allo ‘skiffle’ (particolarissimo genere oriundo inglese, ibrido di folk e blues elettrificato, suonato con strumenti "fatti in casa" come assi da bucato e tamburi realizzati con le scatole del te) dei gallesi RailRoad Bill, o una specialissima performance a base di canzoni tradizionali franco-piemontesi con l’organetto di barberia, proposto da Londalunga, e ancora la pop-jazz-polka degli inglesi The Cosmic Sausages, e poi samba dal brasile, musica tradizionale dalla Repubblica del Congo e tutto quello che gli altri festival non vi offrono…
la GHIRONDA è tutto questo e molto di più. E’ una vera rassegna d’arte e cultura popolare dei 5 continenti: musica etnica, danza e teatro tradizionali dagli angoli più remoti del pianeta a questo splendido ‘palcoscenico all’aperto’ di grande valore storico ed artistico.
E così a Martina Franca (località del tarantino già nota per il prestigioso Festival di musica lirica della Valle D’Itria) da ormai otto anni confluiscono nei quattro giorni della rassegna centinaia di artisti in rappresentanza di oltre 200 nazioni, riuscendo ad attirare nella sola edizione del 2004 circa 140.000 spettatori (sulle quattro sere) che dal tardo pomeriggio a notte fonda sciamano lungo le stradine del centro storico soffermandosi ad assistere alle performance di questi ‘artiti per i vicoli’. Un risultato impressionante, ma che comprova la grande validità di una proposta artistica veramente ‘fuori dal comune’.
La GHIRONDA ha la fortuna tra l'altro di collocarsi territorialmente in un'area - la Puglia - in fortissimo sviluppo culturale e turistico, una regione che da alcuni anni è al centro di un vero boom di attenzione, essendo diventata punto d'attrazione nel Sud d'Italia per un turismo giovane, informato, interessato al territorio e alla cultura (non ultima la gastronomia e i prodotti regionali), pronto a cogliere ogni possibile stimolo di intrattenimento e di aggregazione.
la GHIRONDA:
1-4 settembre, dalle 18 alle 24, nel centro storico di Martina Franca (TA)
Infoline: 333/1261622 – 080/4301150