Decisivo l’intervento del sindaco Perrone nell’ambito
del Comitato Esecutivo dell’Ato idrico della Puglia
Cinque milioni di euro per la realizzazione dei sistemi di collettamento e delle stazioni di sollevamento fognario delle marine leccesi. E' l'importo del progetto che fa parte del piano regionale di ripartizione delle risorse di cui alle delibere Cipe n. 142/99 (attraverso un Accordo di Programma Quadro) e n. 3/06 (le delibere riguardano gli interventi per l'estensione del servizio idrico integrato nelle zone turistico-costiere e sistema fognario e quelli per gli impianti di depurazione) e fondi del Ministero dell'Ambiente, e destinato nello specifico all'impianto di sollevamento generale e agli impianti di sollevamento di Casalabate e Spiaggiabella e alle relative condotte di collegamento, nonché alla condotta per l'impianto di depurazione esistente in Ciccio Prete. Si tratta di opere infrastrutturali molto importanti dal momento che, costituendo il collegamento al recapito finale (depuratore) per i reflui, consentiranno l'entrata in funzione delle reti fognarie delle marine, che riguarda gli agglomerati di Casalabate, Torre Rinalda, Villaggio Adriatico, Villaggio Wojtyla, Frigole, aggregato a sud di Casalabate, Borgo Piave, Montegrappa Case di Simini, Spiaggia Bella, Zona Gelsi. Sulla base delle criticità infrastrutturali esistenti sul litorale, infatti, l'amministrazione comunale aveva sottoposto all'Ato Puglia (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale per la gestione del servizio idrico integrato) il progetto stralcio per queste opere, la cui realizzazione, appunto, rende pienamente funzionale la rete di fognatura nera delle marine leccesi, oggetto di un primo intervento già in fase di esecuzione. L'Ato, di cui il sindaco Paolo Perrone è componente del Comitato Esecutivo, ha inserito il progetto stralcio del Comune di Lecce (peraltro con un indice di priorità piuttosto alto) nella rimodulazione del piano degli investimenti destinato alla Regione Puglia, incaricata della ripartizione finanziaria delle risorse disponibili. "Ho insistito personalmente presso gli uffici dell'Autorità delle acque - fa sapere il sindaco Paolo Perrone, anche in qualità di componente del Comitato Esecutivo dell' Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale per la gestione del servizio idrico integrato in Puglia - perché valutassero attentamente le necessità del territorio leccese. Ci sono esigenze specifiche che riguardano la rete fognaria delle nostre marine di cui mi sono fatto carico e che non possono essere ignorate. L'Ato ha assegnato un alto indice di priorità agli interventi che ci riguardano. Sicuramente è stato fatto un buon lavoro, anche grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli uffici dell'Ato e dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici. La vivibilità delle nostre bellissime marine passa essenzialmente da opere infrastrutturali di questo tipo, per le quali l'amministrazione comunale ha intrapreso un percorso che gradualmente stiamo portando a compimento".