Inizia la seconda fase della ricostruzione, nelle regioni colpite dal terremoto, Umbria e Marche, quella che il presidente Vito D'Ambrosio ha definito ''ricostruzione pesante''. La Giunta della regione Marche ha dato il via ad una serie di adempimenti ad un provvedimento d'intesa che la scorsa settimana eè stato siglato dai due presidenti delle regioni Marche ed Umbria con il sottosegretario alla protezione civile Franco Barberi. ''Ricostruzione pesante'' perché oggetto dei finanziamenti sono gli edifici che presentano uno stato di lesioni gravissime, andati distrutti o con danni significativi per i quali gli interventi da prevedere devono fare il conto anche con norme migliorative e di adeguamento sismico e igienico sanitario. (FM)

L'iter procedurale per essere ammessi ai finanziamenti ha scadenze precise: entro il 10 novembre prossimo le domande per esserea mmessi ai finanziamenti debbono essere presentate al Comune in cui e' ubicato l'edificio; entro i 10 dicembre prossimo i Comuni hanno l'obbligo di trasmettere alla Regione l'elenco delle domande ricevute, corredate da una previsione di massima del contributo e l'indicazione della priorita' dell'intervento; entro il 10 gennaio 1999 la Regione deve provvedere ad una prima assegnazione di fondi sulla base delle somme disponibili; entro 150 giorni dalla pubblicazione degli elenchi degli edifici ammessi al finanziamento i soggetti privati devono depositare il rpogetto previsto per l'edificio connesso; infine, il Comune, ricevuto il progetto, deve provvedere a trasmetterlo ai competenti Uffici: a Muccia per le province di Ascoli e Macerata e Fabriano per quelle di Ancona e Pesaro. Spettera' poi al Comune erogare i contributi secondo un apposito schema a seconda che gli importi da erogare siano inferiori o superiori ai 300 milioni. La procedura, semplice ed efficace, permettera' di far procedere i lavori senza interruzione di sorta ma questi dovranno necessariamente essere ultimati entro 24 mesi dalla comunicazione della concessione del contributo. Avranno diritto di prelazione sulla concessione dei contributi coloro che attualmente sono sistemati presso prefabbricati o nei containers o in altre sistemazioni transitorie. Questo proprio per permettere -secondo quanto ha sottolineato lo stesso D'ambrosio -, di far rientrare al piu' presto l'emergenza. Le procedure per la presentazione delle domande e per l'erogazione dei fondi saranno le stesse per entrambe le regioni colpite dal terremoto proprio per evitare una diversita' di trattamento per i terremotati. Ma l'emergenza sembra comunque destinata a protrarsi anche per il prossimo anno, ''d'altra parte - sottolinea un comunicato della Giunta della regione Marche - - una ricostruzione che interessa oltre 21mila unita' immobiliari non si puo' fare in un anno, ma servira' molto piu' tempo''. Sono state, infine, gia' predisposte misure urgenti per coloro che saranno costretti a passare un altro inverno nei containers.