E' cominciata stamane neli Consiglio regionale delle Marche la ''maratona'' di tre giorni per l'esame e l'approvazione del secondo piano sanitario delle Regione. In apertura di seduta, l'assemblea ha deciso di aderire alle manifestazioni per la ricorrenza della strage di Bologna del 2 agosto 1980. La Regione Marche sarà presente con un gonfalone. ''La necessità di un nuovo Piano sanitario regionale - ha detto il relatore di maggioranza della pdl Carassai, presidente della quinta commissione - è evidente agli occhi di tutti: il precedente piano è scaduto da quindici anni. (FM)In quindici anni sono emersi nuovi bisogni a cui vanno date risposte adeguate e sono state varate nuove leggi che hanno modificato la sanità italiana''. Il risultato è ''una situazione di confusione e incertezza nel governo e nella gestione della sanità marchigiana. Certezza è la richiesta principale da parte dei cittadini e degli operatori sanitari''. Carassai ha criticato l'aziendalizzazione della sanità, ''che avrebbe dovuto portare maggiore efficienza, ma che non ha né ridotto i costi, né dato risposte ai bisogni della gente''. Il relatore di maggioranza ha criticato anche l'opposizione, che ha disertato i lavori della commissione per protestare contro un calendario troppo serrato. ''Vuole sfuggire il confronto - ha detto - non ha proposto un piano alternativo perché sa che il suo modello, quello lombardo, non sarebbe stato approvato dai marchigiani''.