Domani, venerdì 13 febbraio 2009 i lavoratori e le lavoratrici delle Pubbliche Amministrazioni, della Sanità, delle AA.LL., dell'Igiene Ambientale, della Sanità privata, del Socio-Sanitario-assistenziale ed i lavoratori e le lavoratrici delle Industrie Metalmeccaniche saranno in sciopero per l'intero arco della giornata o turno di lavoro. Si terrà a Roma una grande manifestazione, dove si prevedono oltre 200.000 persone, che si articolerà su 3 cortei che partiranno da Piazza della Repubblica, da Piazzale delle Crociate e da Piazzale dei Partigiani per concludersi a Piazza S.Giovanni.

Le lavoratrici e i lavoratori protestano contro le politiche del Governo Berlusconi e della Confindustria, "incapaci di trovare risposte adeguate alla grave crisi, che hanno invece deciso di far pagare ai più deboli, ai lavoratori dipendenti, ai precari, ai pensionati. Inoltre il violento attacco sferrato ai diritti del lavoro e alla democrazia sindacale con l'accordo separato del 22 gennaio ha fortemente acuito il malessere sociale. Si mette in discussione del diritto di sciopero, si attaccano i diritti civili, sul fronte immigrazione provvedimenti alquanto discutibili fino a forzare i principi fondamentali della nostra Costituzione" si legge nel comunicato della Cgil.

Per l'unità tra i lavoratori pubblici e privati, per una maggiore democrazia sui luoghi di lavoro e contro gli accordi separati, perché si affronti senza indugi la crisi con responsabilità e con risorse adeguate, per sostenere i salari, le pensioni e per tutelare l'occupazione: queste le ragioni dello sciopero. In Puglia i lavoratori pubblici e privati hanno tenuto su ogni posto di lavoro assemblee, oltre 200 in tutta la regione, direttivi provinciali e l'attivo dei quadri e dei delegati del 4 .2.09, alla presenza dei Segretari Generali Podda e Rinaldini.