Sotto accusa le politiche in materia di sanità della Regione Campania. ''Alle soglie del 2000 - ha affermato Antonio Simeone consigliere Regionale della Campania, del Gruppo dei Socialisti Democratici Italiani, componente della Commissione Sanità - non è possibile tollerare che, nella nostra Regione, la malasanità continui a mietere vittime: è gravissimo che l'assenza di programmazione renda indisponibili attrezzature ad alta tecnologia, il cui funzionamento avrebbe sottratto alla morte i pazienti''. Vi è poi carenza di personale specializzato, in particolare anestesisti e radiologi. ''Un problama - ha detto Simeone - che si continua a verificare senza che le Asl, a tre anni dal loro insediamento, abbiano provveduto a colmare i vuoti in organico''. Il Consigliere ha sintetizzato ''il suo atto di accusa'' in un'interrogazione urgente, rivolta al Presidente Rastrelli ed all'Assessore alla Sanità Cicala e ha concluso augurandosi ''che vengano risposte certe, una svolta che assicuri ai cittadini il loro diritto alla salute''. (FM)