Beni immobili per un valore di oltre due miliardi e mezzo di lire sono stati sequestrati in Puglia, in Lombardia e in Veneto nell'ambito di una operazione chiamata Crna-Gora, che ha portato un paio di settimane fa a una cinquantina di arresti in tutta Italia e che ha riguardato i presunti componenti di una organizzazione mafiosa che gestisce ad alti livelli il contrabbando internazionale di sigarette tra Paesi dell'Est ed Europa e il riciclaggio del denaro. I sequestri sono stati fatti dal Centro di Bari della Direzione investigativa antimafia (Dia), in collaborazione con quelli di Milano e di Padova.
Le indagini riguardano in particolare il riciclaggio di grandi quantità di denaro - sino a 7 mld di lire al mese - fatto in Svizzera in banche e agenzie di cambio. Il denaro proviene, secondo gli inquirenti, dal contrabbando internazionale di sigarette estere praticato dai gruppi che fanno capo al boss brindisino, Francesco Prudentino, che da anni è latitante in Montenegro e che è ritenuto ormai potentissimo esponente del contrabbando internazionale. (fonte Repubblica/MN)