Valgono 1milione 200mila euro i beni sequestrati dalla guardia di finanza pugliese al leccese Giovanni Dell'Anna, presunto boss della Sacra corona unita: 600mila euro depositati su un conto corrente bancario, altri 600mila sotto forma di due auto di grossa cilindrata e di una villa di 12 vani con giardino. A disporre il sequestro è stato il giudice Giacomo Conte, su richiesta del procuratore Cataldo Motta. Le indagini hanno infatti messo in luce la sproporzione tra il reddito ufficiale di Dell'Anna e le cifre da capogiro che movimentava sui suoi conti correnti, con l'obiettivo, secondo gli investigatori, di "ripulire" soldi ricavati da attività illecite. Troverebbero così conferma le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Filippo Cerfeda, ex vertice della Sacra corona salentina. Secondo Cerfeda, sarebbe stato proprio Dell'Anna a asvolgere il ruolo di cassiere del sodalizio criminale.