Attentati estorsivi a imprenditori e un florido giro di droga (cocaina ed eroina): cosi' - secondo gli investigatori - si manteneva la frangia della sacra corona unita con a capo il boss salentino Giovanni De Tommasi (in carcere da anni) e Dario Toma, arrestato la notte scorsa dalla polizia. Toma e' stato catturato in una operazione con la quale si ritiene di aver smantellato la parte del clan ancora in liberta'. L' operazione e' stata compiuta dalla squadra mobile e dagli agenti del servizio prevenzione crimine della questura di Lecce per la esecuzione di 15 ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lecce Antonio Del Coco su richiesta del Pm della distrettuale antimafia salentino Giuseppe Capoccia. Nell' operazione sono stati sequestrati 5 fucili mitragliatori kalashnikov e una pistola semiautomatica. Ai destinatari delle ordinanze (5 sono state notificate in carcere) sono contestati l' associazione per delinquere di tipo mafioso, la detenzione di armi da guerra e comuni, il traffico di droga ed estorsioni pluriaggravate. I proventi delle attivita' illecite venivano usati - secondo gli investigatori - in larga parte anche per il mantenimento degli affiliati al clan gia' detenuti. (fonte Ansa/MN)