La verità su 50 omicidi commessi a Palermo negli ultimi vent'anni, tra i quali quelli del capitano dei carabinieri Mario D'Aleo, dell'appuntato Giuseppe Bommarito e del carabinierie Pietro Morici, assassinati il 13 giugno 1983, e di Gioacchino Crisafulli, appuntato dei carabinieri in congedo, ucciso sempre nel 1983 perché si sarebbe insospettito delle manovre effettuate da un camion che trasportava denaro proveniente dal traffico di droga. Sono stati emessi 45 ordini di custodia cautelare per casi di lupara bianca e omicidi passionali, le cui vittime sono boss e gregari accusati di avere trasgredito il codice di Cosa nostra. Un'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere a Leoluca Bagarella, implicato nell'omicidio del boss di Riesi, Giuseppe Di Cristina. (MN)