"Una finanziaria snella, trasparente e leggibile, frutto della cooperazione con le principali istituzioni e rappresentanze del Paese". Lo afferma, nel suo intervento sulla Legge Finanziaria, il senatore dell'Ulivo Lorenzo Ria che aggiunge: "Una Finanziaria che accoglie il risultato di accordi ed intese con il sistema delle autonomie locali, con le parti sociali e con i rappresentanti di numerosissimi settori della vita civile ed economica del Paese e che ha l'ambizione di farci tornare a crescere per dare una prospettiva ai giovani, per incrementare i livelli di benessere, la sicurezza sociale, la tutela dell'ambiente, l'influenza internazionale e le giuste ambizioni di un Paese industriale avanzato". "Il Governo, pur con tutti i problemi della maggioranza che lo sorregge, dimostra - sottolinea Ria - di avere meriti importanti, uno in particolare: non guarda ai problemi del Paese con l'ansia del consenso immediato; se avesse voluto questo, già nel 2006 avrebbe fatto una finanziaria da 20 miliardi di euro". "In una società come quella italiana, frammentata e spesso contraddittoria, con un sistema istituzionale poco adatto a decidere, il Governo dimostra di saper operare per sintesi, individuando - conclude il parlamentare - le priorità che veramente potranno garantire il Paese nei tempi medio lunghi".