Esprime ''un profondo e sostanziale dissenso politico su come il presidente della giunta pugliese, Raffaele Fitto, sin dall' inizio del suo mandato, ha inteso il rapporto con il sistema delle autonomie locali, Province e Comuni, nella fase di elaborazione sia dei Por che dei Complementi di programmazione'' il presidente di centrosinistra della Provincia di Lecce e dell' Unione Province d' Italia, Lorenzo Ria. Questi, insieme con i presidenti regionali dell' Anci e dell' Uncem, ha abbandonato oggi in segno di protesta l' incontro convocato da Fitto - che guida una giunta di centrodestra - dopo avergli consegnato un documento congiunto delle rappresentanze delle autonomie locali sull' attuazione del partenariato da parte della Regione Puglia. ''Purtroppo - rileva in una nota il presidente dell' Upi - si conferma da parte della Regione Puglia un ritorno in grande stile alla vecchia concezione della programmazione, caratterizzata da discrezionalita', centralismo e consociazione; la Regione sembra ignorare il principio sancito costituzionalmente della pari dignita' istituzionale tra Regioni, Province e Comuni''. ''Il comportamento del presidente Fitto - conclude Ria - non e' casuale perche' l' obiettivo di fondo pare essere quello di un centralismo e di una discrezionalita' regionale funzionale ad una vecchia e determinata costruzione e gestione del consenso''. (RP/MN)