Continua il braccio di ferro tra il Comune di Gallipoli e la Capitaneria di porto.
Dopo l'ultimatum del sindaco Flavio Fasano "O Falcone se ne va o io mi dimetto", due fatti nuovi.
La ditta Ravenna che ha in appalto i lavoro per la sistemazione del lido, ha in una conferenza stampa, annunciato l'ultimazione dei lavori non con pochi sacrifici. La ditta Ravenna afferma che Lido San Giovanni può essere subito riaperto, "ma spetta adesso alle amministrazioni competenti, tra cui l'amministrazioen comunale riaprire non ostacolando l'immediata riconsegna della struttura ai gallipolini e ai turisti". Il sindaco Fasano, nel frattempo, scrive al prefetto spiegando i propri disagi nell'espletamento delle funzioni istituzioni invitandolo a valutare la situazione "incredibile" nella quale sono coinvolti lui e funzionari del Comune accusati dalla Capitaneria di Porto di "aver agito con provvedimenti amministrativi aventi ad oggetto lo stabilimetno balneare "Lido San Giovanni" non nell'interesse pubblico ma per agevolare uno dei contendenti la concessione demaniale marittima". (MN)