Sono proseguite regolarmente, ieri mattina, le lezioni della facoltà di Scienze della Formazione, nella sede di Lecce dei Salesiani (ex CNOS) dopo che l’iniziativa di pochi studenti ne aveva determinato l’interruzione. Il corpo docente, infatti, è rimasto in aula per spiegare ai ragazzi i motivi del disagio, "dovuto", dichiara la professoressa Bianca Gelli, presidente dei corsi di studio di area pedagogica, "allo sforzo del personale amministrativo e docente dell’ateneo salentino di accorpare l’intera facoltà in un’unica sede".

Lo scorso anno, infatti, gli studenti erano costretti ad un difficile pendolarismo in quanto le lezioni si svolgevano in diversi edifici (il Parlangeli, l'Edificio Sperimentale, il Codacci Pisanelli). Per l’anno accademico in corso, invece, l’Università di Lecce, per venire incontro alle esigenze degli studenti, ha convogliato le lezioni in un’unica struttura, quella dei Salesiani appunto, concessa all'ateneo dalla Provincia di Lecce. "Non dimentichiamo, peraltro", ha dichiarato la professoressa Angela Perucca, delegata del rettore all'Orientamento nonché direttore del Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche, "il progetto del polo umanistico voluto dal rettore Oronzo Limone". "La situazione è in evoluzione", ha dichiarato ancora la professore Bianca Gelli, "ed in via di risoluzione. Con l’ incontro di oggi, infatti, i docenti hanno voluto rassicurare i ragazzi, testimoniando l’impegno del corpo docente, già dimostrato, peraltro, suddividendo l’orario delle lezioni nell’arco dell’intera giornata, come chiesto lo scorso anno proprio dagli studenti, anziché concentrarlo nelle ore della mattina". Intanto per venerdì prossimo, 22 novembre, sono state convocate la commissione didattica e le rappresentanze studentesche per affrontare il problema e trovare, di concerto, una soluzione.