Automobilisti irresponsabili e meccanici truffatori: per risparmiare qualche soldo montano false marmitte catalitiche, mettendo a repentaglio la salute di tutti. L'allarme è stato lanciato da Legambiente, che avanza l'ipotesi secondo la quale il 40 per cento delle auto che circolano nel nostro paese potrebbe avere delle marmitte catalitiche false. Legambiente cita casi scoperti a Firenze e a Milano di un vero e proprio commercio di false marmitte che vengono montate sulle auto al posto di quelle necessarie per migliorare la qualità dell'aria. In realtà queste marmitte false, esteriormente identiche a quelle regolamentari ma prive di catalizzatore all'interno, hanno costi inferiori e servono solo a migliorare le prestazioni dei motori, con conseguente notevole aumento delle emissioni inquinanti. (MN)

La truffa è stata scoperta a Firenze dove le vetture circolanti con tali marmitte potrebbero essere, per ammissione degli autoriparatori intervistati, il 40 per cento del parco auto catalizzate, e a Milano, dove nove su diciotto officine contattate hanno ammesso di montare diversi tipi di finti catalizzatori agli automobilisti che ne fanno richiesta. "Sarebbe utile" commenta il presidente di LegAmbiente Ermete Realacci "attivare una task force di controllo almeno nelle principali città. Chi controlla la vendita e il montaggio delle marmitte in tutta Italia? Certo è scandaloso che per risparmiare poche lire ci siano persone disposte a mettere a repentaglio la salute di tutti, soprattutto dei bambini, che ancora una volta si rivelano le principali vittime delle meschinità degli adulti".