Nei tifosi giallorossi la rabbia ormai ha lasciato il posto a delusione e rassegnazione. E così ieri è stata superflua la presenza a Calimera di due pattuglie di carabinieri e vigili urbani per garantire la tranquillità dei giocatori nel primo allenamento della settimana. Sugli spalti appena una decina di tifosi che hanno manifestato il loro malessere solo al termine della seduta quando hanno chiesto a Rossi di fermarsi a parlare con loro. Sotto accusa i giocatori che avrebbero dimostrato di non tenere alla maglia.

Uno sfogo che, dopo il colloquio, Rossi definisce «normale, frutto di una situazione in cui le cose non sono andate bene. Cerco di capirli ma in questo modo si corre il rischio di gettare dalla finestra con l'acqua sporca anche il bambino». Errore che secondo il tecnico salentino è stato compiuto proprio domenica scorsa. A Rossi non è piaciuta l'atmosfera carica di tensione che ha fatto da cornice alla gara col Chievo.
«Adesso - attacca l'allenatore - qualcuno si accorge che con una vittoria saremmo stati a quattro punti dalla zona salvezza. E invece domenica sembrava che di quella partita non importasse nulla a nessuno. Abbiamo giocato in un clima particolare un incontro importante. Risultato? È passato sotto silenzio un arbitraggio che non so se ci sarebbe stato in campi caldi come quelli di Salerno o Catania». Il riferimento è all'azione del sesto della ripresa quando, col Lecce in vantaggio per 2 a 1, Lupatelli ha fermato fallosamente Vucinic lanciato a rete. La decisione di Cesari (punizione ai giallorossi senza ammonire il portiere veronese) per Rossi è stata «scandalosa. Perché se non riteneva Lupatelli ultimo uomo, comunque avrebbe dovuto estrarre il cartellino giallo. Magari avremmo perso lo stesso però giocarsi le proprie chance così non mi va bene». «Il campionato non è finito. Non si sa mai ciò che può riservare il futuro. In B c'è la situazione subjudice dell'Empoli, ma anche in A leggo di quattro o cinque squadre non in regola nel pagamento degli stipendi. Non mi piace gufare ma quando affondi ti attacchi a tutto e allora può essere utile arrivare quart'ultimi o anche terz'ultimi». Fino a giovedì Rossi sarà costretto a lavorare senza i nazionali Billy, Popescu e Vugrinec. Scontata la squalifica domenica, sul campo del Torino, insieme al croato tornerà a disposizione anche Juarez. Mancherà invece Chevanton fermato per un turno. Dopo il doppio allenamento di oggi, domani, a partire dalle 15 il Lecce giocherà un'amichevole a Copertino.