Tempo di acquisti per le squadre di calcio. E il Lecce non si esime dal compito. Il suo uomo manager Corvino è partito in quarta per qualche gioiello in giro. Cristian Riganò è l'osservato speciale dei playoff per la promozione in serie B. Tra gli oltre ventimila spettatori che domani gremiranno gli spalti dello stadio Iacovone ci saranno anche gli emissari richiamati dalle qualità del centravanti rossoblù. D'altro canto il prestante attaccante si è guadagnato a suon di gol le attenzioni di club anche di serie A. Per il suo acquisto si profila un derby di mercato tra Bari e Lecce.
Carlo Regalia è da tempo in pressing sul numero nove. Da qualche settimana, però, sulla scia del dirigente biancorosso si sono piazzati gli uomini della società salentina. Una sorta di anticipazione del confronto sul campo che caratterizzerà il prossimo campionato cadetto.. I giallorossi devono cancellare la retrocessione e i baresi sono reduci da un torneo anonimo che ha portato in dote il record di presenze in negativo al San Nicola. È chiaro che l'eventuale arrivo di Riganò costituirebbe un buon colpo per riconquistare le rispettive tifoserie. Domenica, per la seconda sfida tra Taranto e Lanciano, è praticamente certa la presenza in tribuna di Pantaleo Corvino, stratega di mercato del presidente Mario Moroni e del patron Giovanni Semeraro. Sette giorni fa, invece, a seguire Riganò in Abruzzo si era presentato Delio Rossi. Segnali inequivocabili di un crescente interessamento che comunque deve fare i conti con la concorrenza non solo barese, ma anche di Chievo, Venezia, Palermo e Reggina.
Alle lusinghe di mezza Italia risponde stizzito il presidente tarantino Massimo Giove. Fosse per lui Riganò resterebbe rossoblù a vita: «Per quanto mi riguarda il nostro attaccante è incedibile», tuona con decisione. «Sono impegnato a garantire un futuro roseo a questa società e non se ne parla nemmeno di vendere uno dei nostri pezzi pregiati. Cristian è un grande centravanti, ma è soprattutto un ragazzo eccezionale. Posso garantire inoltre che non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale. In questo momento, peraltro, sarebbe inopportuna con la squadra concentrata sull'appuntamento con i playoff». La febbre degli spareggi sta facendo impazzire il capoluogo ionico. Dopo lo stadio di Lanciano, anche lo Iacovone rischia di diventare troppo piccolo per arginare la valanga di prenotazioni. Scontato il tutto esaurito, con i botteghini destinati a restare chiusi. Buone notizie dall'infermeria per l'allenatore Simonelli: Marziano è in recupero e dovrebbe farcela a scendere in campo. Praticamente certa, invece, l'assenza del tornante Gennari tra gli abruzzesi.
Autore: Alessia Bambi