Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Lecce, tentano di raggirare una coppia di anziani, poi scappano

Data: 27/08/2003 - Ora: 12:39
Categoria: Cronaca

Autrici due donne, si spacciano per operatrici del servizio sanitario

In questi giorni di fine estate, in cui la città sente ancora il peso di una solitudine dovuta alla fuga verso mete vacanziere dove rigenerarsi, gli anziani sembrano avvertire maggiormente il peso di questo abbandono. Ed è proprio in questo periodo che vengono maggiormente presi di mira da malfattori che non si fanno scrupoli ad utilizzare ogni inganno per derubarli. Proprio come è avvenuto ieri, 26 agosto 2003, giornata di festa dedicata al Santo Patrono di questa città. Alle ore 11:00 circa, personale della sezione volanti della Questura di Lecce, è intervenuta presso l’abitazione di una coppia di anziani coniugi, vittime di un tentato raggiro da parte di due giovani donne, una con capelli biondo scuro e dalla corporatura esile, l’altra con capelli castani e di corporatura robusta. Predette, spacciandosi per operatrici del servizio sanitario, tentavano dapprima di convincere i malcapitati a sottoscrivere alcuni documenti e poi di sottrarre loro una somma di denaro custodita all’interno di un armadietto. Avvedendosi di quanto stava accadendo, gli anziani hanno dato l’allarme, costringendo le due donne ad abbandonare i loro propositi. Nella stessa giornata, in Salice Salentino, un episodio similare veniva registrato dalla Stazione dell’Arma dei Carabinieri del luogo. Anche qui due giovani donne, intorno alle ore 10:50, si introducevano nell’abitazione di una anziana signora e con il pretesto di visionare il libretto della pensione, sottraevano alla malcapitata la somma di 600 euro, per poi dileguarsi a piedi per le vie cittadine. Viste le peculiarità di azioni nei raggiri di cui sopra, consigliamo di prestare attenzione soprattutto nel caso in cui si presentino alla vostra porta coppie di giovani donne e comunque non fate mai entrare nessuno in casa; se ritenete che le persone davanti a voi siano in buona fede, chiedete sempre di visionare, con attenzione, un documento che attesti le loro funzioni nell’ambito della ditta che rappresentano, siano essi impiegati del gas o medici. In caso di dubbio o molesta insistenza, è sempre possibile contattare il servizio di pronto intervento ed emergenza, raggiungibile al numero telefonico 113, attraverso il quale, nel caso di portatori di handicap o ultrasettantenni, è anche possibile chiedere di usufruire del servizio di "ricezione denunce a domicilio" attivo presso la Questura di Lecce. In questi giorni di fine estate, in cui la città sente ancora il peso di una solitudine dovuta alla fuga verso mete vacanziere dove rigenerarsi, gli anziani sembrano avvertire maggiormente il peso di questo abbandono. Ed è proprio in questo periodo che vengono maggiormente presi di mira da malfattori che non si fanno scrupoli ad utilizzare ogni inganno per derubarli. Proprio come è avvenuto ieri, 26 agosto 2003, giornata di festa dedicata al Santo Patrono di questa città. Alle ore 11:00 circa, personale della sezione volanti della Questura di Lecce, è intervenuta presso l’abitazione di una coppia di anziani coniugi, vittime di un tentato raggiro da parte di due giovani donne, una con capelli biondo scuro e dalla corporatura esile, l’altra con capelli castani e di corporatura robusta. Predette, spacciandosi per operatrici del servizio sanitario, tentavano dapprima di convincere i malcapitati a sottoscrivere alcuni documenti e poi di sottrarre loro una somma di denaro custodita all’interno di un armadietto. Avvedendosi di quanto stava accadendo, gli anziani hanno dato l’allarme , costringendo le due donne ad abbandonare i loro propositi. Nella stessa giornata, in Salice Salentino, un episodio similare veniva registrato dalla Stazione dell’Arma dei Carabinieri del luogo. Anche qui due giovani donne, intorno alle ore 10:50, si introducevano nell’abitazione di una anziana signora e con il pretesto di visionare il libretto della pensione, sottraevano alla malcapitata la somma di 600 euro, per poi dileguarsi a piedi per le vie cittadine. Viste le peculiarità di azioni nei raggiri di cui sopra, consigliamo di prestare attenzione soprattutto nel caso in cui si presentino alla vostra porta coppie di giovani donne e comunque non fate mai entrare nessuno in casa; se ritenete che le persone davanti a voi siano in buona fede, chiedete sempre di visionare, con attenzione, un documento che attesti le loro funzioni nell’ambito della ditta che rappresentano, siano essi impiegati del gas o medici. In caso di dubbio o molesta insistenza, è sempre possibile contattare il servizio di pronto intervento ed emergenza, raggiungibile al numero telefonico 113, attraverso il quale, nel caso di portatori di handicap o ultrasettantenni, è anche possibile chiedere di usufruire del servizio di "ricezione denunce a domicilio" attivo presso la Questura di Lecce.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati