Il presidente della Camera Pierferdinando Casini arriverà a Lecce lunedì. La terza carica dello Stato presenzierà alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 20012002. Ci saranno le più alte cariche del territorio, i docenti, gli studenti. E ci saranno anche le polemiche. Quelle sollevate dall'Unione degli Universitari di Lecce. L'associazione è dura, durissima. Mille studenti pagherebbero tasse da cui dovrebbero essere esentati. Ovvero, in termini di legge, secondo l'Udu, vuol dire che "l'Università degli Studi di Lecce probabilmente non applica correttamente il decreto ministeriale del 9 aprile del 2001 sul diritto allo studio", decreto che prevede l'esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie per tutti gli studenti risultati idonei all'attribuzione delle borse di studio secondo le graduatorie dell'Edisu. Singolare ed emblematico invece il caso dell'ateneo leccese, dove "soltanto il 10 per cento degli iscritti beneficerebbe dell'esonero totale". Denuncia l'Unione degli Universitari, e attacca, dati e numeri alla mano, non solo l'ateneo salentino ma anche la regione Puglia, che "riesce a coprire, in percentuale, il minor numero di idonei alle borse di studio". E dalle parole l'Unione degli Universitari è pronta a passare ai fatti e alle vie legali, "con un ricorso amministrativo da parte degli studenti idonei al conseguimento delle borse di studio non esentati".