Il via al XXV anno accadmeico 2004/2005
Venerdì 28 e sabato 29 gennaio 2005 si svolgeranno le attività connesse all’inaugurazione del XXV anno accademico della Scuola di Specializzazione in Archeologia che, a partire dall’anno accademico 2004-2005, sarà intitolata a Dinu Adamesteanu, uno dei primi direttori della stessa scuola, scomparso agli inizi dello scorso anno, alla cui figura di uomo e di studioso sarà dedicata la manifestazione.
Il grande archeologo rumeno, pioniere nell’utilizzo dei metodi più moderni per lo studio del territorio, è stato il primo in Italia ad utilizzare la fotografia aerea nella ricerca archeologica; fondatore dell’Aerofototeca Nazionale, ebbe il grande merito di avviare i primi studi sistematici sulla Basilicata antica, che ebbero poi grazie a lui grande sviluppo, e condusse inoltre fondamentali ricerche a Gela; il suo operato fu decisivo anche in Puglia, durante un breve periodo di reggenza della locale soprintendenza alla fine degli anni ’70, dove salvò dalla speculazione edilizia proprio la città messapica di Cavallino.
La cerimonia inaugurale avrà inizio venerdì 28 gennaio 2005, alle ore 9.00, nel convento dei Domenicani a Cavallino, sede delle attività della stessa Scuola, con il saluto del sindaco di Cavallino, onorevole Gaetano Gorgoni, del rettore dell’Università di Lecce, professor Oronzo Limone, del preside della facoltà di Beni culturali, professor Marcello Guaitoli, e del presidente della commissione regionale ai Beni e alle Attività culturali della Regione Puglia, professor Luigi Rizzo; agli indirizzi di saluto seguirà la relazione introduttiva del direttore della Scuola, professor Francesco D’Andria.
Alle ore 10.00 inizieranno le attività riservate agli allievi della Scuola.
Il ricordo di Adamesteanu non rappresenta una sterile commemorazione, piuttosto intende offrire, attraverso le "Adamesteanu Lectures", un’occasione di crescita e d’alta formazione.
Le lezioni a lui dedicate saranno svolte dagli studiosi di livello internazionale che collaborarono con i progetti scientifici promossi da Adamesteanu: interverranno Angelo Bottini, che gli successe come Soprintendente della Basilicata (e che nei giorni scorsi è stato nominato Soprintendente archeologico di Roma, succedendo ad Adriano La Regina, Attilio Stazio, Michel Gras, Dieter Mertens, Piero Orlandini, Claude Rolley e David Ridgway).
Al nuovo Codice Urbani dei Beni Culturali sarà dedicata la giornata di sabato 29 gennaio 2005, ed in particolare ai suoi riflessi nelle attività di tutela e salvaguardia dei beni culturali; il professor Luigi Rizzo presiederà una tavola rotonda cui prenderanno parte i soprintendenti dell’Italia meridionale Giuseppe Andreassi (Puglia), Stefano De Caro (Campania), Pietro Giovanni Guzzo (Pompei), Elena Lattanzi (Calabria), Maria Luisa Nava (Basilicata), Giuliana Tocco (Salerno, Avellino Benevento), il professor Nicola Bonacasa dell’Università di Palermo, la dottoressa Rosalia Camerata Scovazzo, direttrice del Museo di Palermo, studiosi di diritto tra cui il dottor Mario Luigi Torsello dell’ufficio legislativo del ministero per i Beni e le Attività Culturali, il professor Aldo Loiodice dell’Università di Bari ed il professor Nicola Grasso della stessa Scuola di Specializzazione.
PROGRAMMA:
Venerdì 28 Gennaio 2005
Ore 9,00
Cerimonia Inaugurale Anno Accademico 2004-2005
Indirizzi di Saluto:
Gaetano Gorgoni, Sindaco di Cavallino
Oronzo Limone, Rettore Università di Lecce
Marcello Guaitoli, Preside Facoltà di Beni Culturali Università di Lecce
Luigi Rizzo, Presidente Commissione Regionale Beni e Attività Culturali
Francesco D’Andria, Direttore Scuola di Specializzazione in Archeologia
Relazione introduttiva: "Lezioni di archeologia dedicate a Dinu Adamesteanu"
Ore 10,00: Angelo Bottini, Soprintendenza ai Beni Archeologici Toscana, "L’archeologia degli Italici fra prassi e storia: trent’anni di ricerche in Basilicata"
Ore 10,45 Pausa caffé
Ore 11,00: Attilio Stazio, Università di Napoli Federico II, "Problemi e metodi della ricerca numismatica nell’Italia meridionale"
Ore 11,45: Michel Gras, Scuola Francese di Roma, "Nascita dell’urbanistica coloniale"
Ore 12,30: Dieter Mertens, Istituto Archeologico Germanico Roma, "Agorai di Magna Grecia e Sicilia: gli esempi di Metaponto e Selinunte"
Ore 13,15 Discussione
Ore 15,00 Visita al Museo Diffuso di Cavallino
Ore 16,00: Piero Orlandini, Accademia Nazionale dei Lincei, "Insediamenti "prepoleici" in Magna Grecia: il caso dell’Incoronata"
Ore 16,45 Pausa Caffé
Ore 17,00: Claude Rolley, Università di Bourgogne, "L’apporto degli studi tecnici alla storia della scultura greca: qualche esempio di bronzistica"
Ore 17,45: David Ridgway, Università di Londra, "I Greci e gli altri: spunti dal Tirreno"
Ore 18,30 Discussione
Sabato 29 Gennaio
Ore 9,00
"Il Codice Urbani e l’attività delle Soprintendenze nell’Italia meridionale"
tavola rotonda coordinata da Luigi Rizzo - Presidente Commissione Regionale Beni e Attività Culturali
con la partecipazione di:
Giuseppe Andreassi (Soprintendenza ai Beni Archeologici Puglia)
Nicola Bonacasa (Università di Palermo)
Rosalia Camerata Scovazzo (Museo Archeologico regionale "A. Salinas" Palermo)
Stefano De Caro (Soprintendenza regionale ai Beni Culturali Campania)
Nicola Grasso (Università di Lecce)
Pietro Giovanni Guzzo (Soprintendenza ai Beni Archeologici di Pompei)
Elena Lattanzi (Soprintendenza ai Beni Archeologici Calabria)
Aldo Loiodice (Università di Bari)
Maria Luisa Nava (Soprintendenza ai Beni Archeologici Basilicata)
Giuliana Tocco (Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento)
Mario Luigi Torsello (Ministero Beni e Attività Culturali)