Alle ore 09.00 di ieri, personale della Sezione Volanti si portava in Piazza Libertini diLecceper segnalazione di rissa tra alcuni commercianti proprietari di baracche poste nel mercato settimanale che si tiene nello spiazzale. All'atto dell'intervento, il personale di polizia notava alcune persone spintonarsi, una di queste cadere per terra, attorniata da altre persone ed un altro individuo brandire un'asta di colore giallo evidentemente per colpire. Prontamente la Sala Operativa inviava altro personale in ausilio per la presenza di diverse persone, non riuscendo al momento a comprendere quante fossero realmente implicate nella rissa.

Cinque ambulanti partecipanti alla rissa, tutti leccesi dai quaranta ai cinquantatre anni, appartenenti a due famiglie di commercianti ambulanti, e tra questi, tutti identificati, il cinquantatreenneera ricoperto si sanguee vistose ferite al volto pertanto veniva richiesto l'intervento dei sanitari del 118 che giunti sul posto, trasferivano il ferito presso il locale ospedale civile Vito Fazzi. Nessun'altro dei contendenti aveva riportato alcuna ferita. Sommariamente le due parti riferivano che la rissa era scaturita da vecchie ruggini, lo scrivente provava a chiedere ai numerosi commercianti presenti cosa fosse successo, ma nessuno riferiva nulla. Informalmente riferivano di un'aggressione perpetrata da un gruppo familiare nei confronti dell'altro per motivi riguardanti gli spazi assegnati. Peraltro, si accertava che da diverso tempo i rapporti tra i due gruppi non fossero buoni e che gli stessi quotidianamente si facevano dispetti di ogni tipo. L'ubicazione delle rispettive bancarelle contrassegnate dal Comune di Lecce è reciprocamente frontale. Alle cinque persone coinvolte nella rissa veniva notificato un "verbale di identificazione di persona indagata, nonché di elezione di domicilio e nomina del difensore di fiducia" per il reato di RISSA. Inoltre veniva sequestrata l'asta di colore giallo. Il cinquantatreenne veniva refertato presso il locale ospedale Vito Fazzi con prognosi di gg.15.