Si è costituito oggi nella questura di Lecce Massimiliano Calò, di 28 anni, accusato di tentativo di omicidio, rapina e lesioni, per avere tra l'altro accoltellato la sera di lunedì scorso all'addome un marocchino di 41 anni, Abderrahim Errazi. Il cittadino nordafricano si trova ancora ricoverato con prognosi riservata nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Per lo stesso episodio e per aver rapinato lunedì scorso due commercianti furono subito arrestati dalla polizia due giovani, Massimiliano Elia, di 27 anni, e un albanese, Dritan Arbi, residente nel capoluogo salentino; Calò era invece ricercato. Le "bravate" dei tre - secondo gli investigatori - erano cominciate domenica sera in viale Leopardi a Lecce: giunti a bordo di una Fiat Uno e armati con pistole dinanzi al chiosco di un commerciante di Cavallino si erano fatti consegnare dall' uomo, che era insieme con un suo collaboratore, poche decine di euro dell' incasso e, prima di andar via, avevano picchiato i due procurando loro ferite giudicate guaribili in cinque giorni.