Sono entrati in una villa, dove abitano un invalido civile e sua moglie, con il volto coperto e armati di fucile: hanno immobilizzato l'uomo imponendogli di consegnare il danaro che aveva in casa. A un tentativo di reazione della moglie, non hanno esitato a prenderla a calci e pugni e a colpirla alla testa con una sedia. Poi, hanno anche bruciato le due automobili della coppia. E' accaduto la notte scorsa in casa di Gaetano Marzano, 51 anni, in una zona periferica a Torre Suda, una frazione di Racale. La moglie di Marzano ha riportato contusioni ad una gamba e alla testa, giudicate dai medici guaribili in una decina di giorni. Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, i malfattori, che avevano guanti per non lasciare impronte, si sono impossessati di 300.000 lire in contanti e pochi oggetti in oro per poi fuggire a bordo di un auto. Secondo gli investigatori, non è da escludere che la rapina sia stata compiuta per un atto dimostrativo o punitivo nei confronti dell'uomo.