Una proposta unitaria da inviare alla Regione per l’elaborazione di un piano regionale per i trasporti, questo l’obiettivo principale dell’incontro che, nei giorni scorsi, si è svolto presso la sede dei trasporti della provincia di Lecce, in via Salomi. Un primo appuntamento del tavolo di concertazione, presieduto dall’assessore al ramo, Mario Mangione, al quale hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dei principali comuni della provincia ed anche i concessionari dei servizi di trasporto pubblici, Stp e Sud-Est.

Intento comune quindi, quello di individuare le linee strategiche da presentare alla Regione Puglia che, entro il prossimo 28 febbraio, dovrà dotarsi di un piano dei trasporti.
"Si tratta di un argomento straordinariamente importante – ha dichiarato Mangione – e al quale la Provincia non è arrivata impreparata". Valorizzare le strade, i porti, individuare le risorse disponibili e, sottoporre all’attenzione dei tecnici incaricati di redigere il piano, una serie di valide proposte.
Nel corso dell’incontro si è parlato della necessità di rilanciare soprattutto il sistema ferroviario, cercando di ottenere il raddoppio della linea Lecce-Bari per velocizzare al meglio i trasporti su rotarie: partire quindi, dalle carenze dell’area salentina. Tentare di rilanciare i porti, di potenziare l’aeroporto di Galatina ma, si è ancora detto, per fare questo occorre la concertazione.
Fra tutti prevaleva un generale stato di sconforto su un problema del quale si discute ormai da circa vent’anni.
Bisogna predisporre una propria proposta, quanto prima – ha concluso l’assessore provinciale al ramo – che ha esortato i presenti a mettere una pietra sul passato e ad elaborare la migliore soluzione finalizzata al rilancio del Salento che non deve, ancora una volta, perdere il suo treno.