Operazione della Polizia di Stato di Lecce, che ha eseguito 10 provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. In particolare si tratterebbe di una frangia del gruppo della Sacra Corona Unita facente capo a Filippo Cerfeda, arrestato in Olanda nel marzo scorso, ed operante nel capoluogo Salentino. Si tratta di Nicola Greco, Giampaolo Fasiello, Antonio Cannoletta, Carmine Mazzotta, Cesare Ciurlia, Giampaolo Monaco, Nicola Montinaro, Francesco Portulano. Nel corso delle indagini, svolte con intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono stati acquisiti, secondo gli investigatori, concreti elementi su una serie di attentati dinamitardi a titolo estorsivo, avvenuti a Lecce tra febbraio e luglio scorso ai danni di commercianti. Le richieste estorsive oscillavano tra i 20 mila ed i 30 mila Euro. Si e' accertato, aggiungono gli investigatori, che parte dei proventi delle estorsioni 'servivano anche a garantire 'solidarieta' economica' nei confronti di chi era stato arrestato'.