"Lo sviluppo dell’Identità mediterranea attraverso l’economia del mare". Mediterraneo e mare, due concetti che camminano di pari passo. E soprattutto non si può pensare a nessuno sviluppo dell’area mediterranea se non attraverso un dialogo politico, economico e sociale. Questa mattina la presentazione del convegno che si svilupperà in tre giorni: giovedì 24 gennaio presso Palazzo dei celestini, venerdì 25 al castello di copertino e sabato 26 al Castello di tricase e a palazzo Comi di lucugnano.

Presenti l’onorevole Grazia Francescato in qualità di assesore al Comune di Tricase, l’assessore provinciale alla cultura remigio Morelli, il presidente dell’Istituto di culture mediterranee gino pisanò e la prof. Anna trono dell’Università di Lecce. Intervista Morelli L’identità è mobile come il mare, le varie identità deve incontrarsi e l’identità salentina profondomante radicata nella cultura del mediterraneo. Il primo giorno del convegno sarà dedicato alla storia dei paesi meditteranei, il secondo e il terzo giorno saranno caratterizzati dallo studio della situazione attuale per poter poi programmare il futuro. L’approccio sarà di tipo geografico-economico. Il convegno di calibro internazionale è stato organizzato dall’Istituto di culture mediterranee. Il professore Pisanò ha presentato per la prima volta il logo delliistituto, un gabbiano che vola sul mare. Prepararsi all’abbattimento delle frontiere nel mediterraneo nel 2010 non è facile e gli incontri tra le diverse culture ovranno servire proprio a questo. E per la crescita di questa terra non si può prescindere dalle altre culture del mediterraneo se non in competizione.