Vanno in soffitta le cosiddette domeniche ecologiche. Ieri, anche la città di Lecce ha vissuto l’ultima giornata di stop al traffico veicolare in un solo settore del capoluogo salentino. Questa volta, agli autoveicoli è stato proibito di circolare in alcune zone del quartiere Centro. Una scelta per lo meno discutibile, se si considera il fatto che, ad esempio, lungo Via Felice Cavallotti, viale che costeggia la Villa comunale si poteva viaggiare tranquillamente lungo la corsia esterna, mentre solo la interna era interdetta ad auto e motorini ed ogni altra sorta di mezzo di locomozione. Altro aspetto curioso è la decisione di interrompere il servizio dei maxitaxi elettrici nelle giornate di sabato e domenica. Sarebbe più opportuno, a nostro avviso, incentivare proprio nei fine settimana l’uso di mezzi non inquinanti, pubblicizzando, magari in maniera più adeguata, la presenza dei pulmini elettrici nel centro storico leccese. Sono state migliaia le persone che, nonostante un freddo pungente, per tutta la giornata di ieri si sono riversate nel borgo antico per fare una passeggiata o per gli acquisti delle strenne natalizie, senza l’assillo ed il pericolo delle clacsonanti vetture che sfrecciano a tutta velocità. Ad ogni modo, le domeniche ecologiche sono state un esperimento voluto su scala nazionale dal competente Ministero, ma che in molti hanno considerato una maniera come un’altra per recuperare un po’ di denaro per le asfittiche casse di quei comuni, che hanno aderito all’iniziativa. Ora si replicherà solo ad aprile del prossimo anno.