L’incontro è organizzato da Federculture e Mediterranea.
Martedì 31 maggio dalle 10 presso l’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce Federculture, Università degli Studi di Lecce e Mediterranea organizzano L’innovazione nella gestione della cultura, nuove professionalità ed esperienze innovative, convegno di conclusione del Ma.Be.C. - Master in Management dei Beni Culturali.
Il Convegno, che vede tra i partner Unione Europea, Minestero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e Provincia di Bari, si pone come una occasione per diffondere la conoscenza delle professionalità formate e per introdurre una più approfondita conoscenza dei modelli gestionali nell’area salentina.
Il Master in ''Management dei Beni Culturali'' (Mabec) è rivolto esclusivamente ai laureati del Sud Italia che intendono acquisire una qualifica professionale altamente specialistica per promuovere la ricerca e l'innovazione in uno dei settori strategici del Mezzogiorno. Il nuovo progetto, che si è svolto presso l'Universita' degli studi di Lecce, nasce con l'alto patrocinio della regione Puglia, di Federculture e di partners prestigiosi quali ADN Kronos Cultura e Mediterranea. Il master, che ha fra i suoi obiettivi quello formare giovani professionisti da mettere a disposizione dei ministeri, delle soprintendenze, dei musei e dei centri nazionali di ricerca, ha fra le sue finalità quella di divenire un nuovo strumento di superamento delle problematiche occupazionali per i giovani che vorrebbero inserirsi in questo settore nel meridione.
Occuparsi dei beni culturali è un’attività in forte crescita, ma è possibile fare ancora molto superando, con professionalità adeguatamente formate, le difficoltà di gestione del patrimonio nazionale. Il primo obiettivo, quindi, sarà di formare giovani professionisti in grado di valorizzare i beni con specifiche strategie di marketing e di comunicazione, con tecnologie adeguate, coniugando la conoscenza dei beni storici, artistici ed ambientali con doti e capacita' gestionali e manageriali.
Il convegno è diviso in due sessioni, la prima con un profilo istituzionale e la seconda con un profilo più tecnico dedicato a delineare le possibilità offerte dai modelli gestionali innovativi mediante delle testimonianze di esperienze concrete.
La prima parte dei lavori (dalle 10 alle 13) si aprirà con il saluto di benvenuto di Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia di Lecce, e Oronzo Limone, rettore dell’Università degli Studi di Lecce. Nel corso della mattinata saranno consegnati gli attestati ai partecipanti al Mabec che presenteranno i Project Work realizzati. Seguirà una tavola rotonda coordinata dal segretario generale di Federculture Roberto Grossi che vedrà la partecipazione di Luigi Rizzo, Ordinario di Letteratura Italiana Università degli Studi di Lecce, Adriana Poli Bortone, Sindaco del Comune di Lecce; Paola Balducci, Assessore all’Università e Beni Culturali della Regione Puglia; Sandra Antonica, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Lecce; Cesareo Putignano, Assessore alla Cultura della Provincia di Bari.
Dopo la pausa pranzo i lavori proseguiranno dalle 14.30 alle 17 con le testimonianze di Adriano Da Re, Fondazione Torino Musei, Massimo Zucconi, Parchi Val di Cornia Spa; Agostino Mantovani e Giorgio Grazioli, Fondazione CAB - Brescia Musei Spa; Salvatore Masia, Comune di Alghero; Massimo Lecci, Comune di Ugento. Introduce e modera il giornalista Vincenzo Rutigliano.
Federculture è la federazione nazionale che raggruppa Regioni, Enti Locali, Aziende di Servizio Pubblico Locale e tutti i soggetti che hanno responsabilità di programmazione nel settore della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero. Federculture sostiene i processi di crescita economica e sociale delle realtà locali, promuovendo una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, impianti sportivi, biblioteche, parchi, aree archeologiche e sistemi turistici. Federculture è, pertanto, il referente nazionale per fondazioni, associazioni, società pubbliche, istituzioni, consorzi, cooperative, aziende speciali operanti nel settore dei quali ha sempre incentivato la nascita e sostenuto lo sviluppo.