Le problematiche e le emergenze sollevate dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil di Lecce, nella lettera aperta inviata ai candidati salentini alle elezioni politiche del 13 maggio, trovano d’accordo Cosimo Casilli, deputato del Ppi, e consigliere comunale, candidato alla Camera nel collegio n.7. "Da parte mia – dichiara Casilli - arrivano sette sì ai sette punti elencati". Sui sette punti evidenziati dalle organizzazioni sindacali, in tema di utilizzo degli strumenti di programmazione negoziata, Cosimo Casilli ritiene di poter dire: "Ho speso il mio impegno politico per fare in modo che tali strumenti , come i Patti territoriali, potessero diventare in Provincia di Lecce una realtà e, quindi, possibilità di sviluppo e di occupazione per l’intero territorio". In tema di infrastrutture è convinto che: " Bisogna intervenire con celerità per fare in modo che alcune emergenze viarie e di collegamento vengano risolte". In tema di ambiente, Casilli si onora di far parte dell’Ulivo, schieramento che: "…ha scelto non a caso di premere l’acceleratore su alcune problematiche ottenendo ottimi risultati. Per rimanere nel locale, basti pensare all’attivazione del depuratore di San Cesario, agli ottimi risultati in materia di raccolta differenziata raggiunto da non pochi paesi del Salento". In tema di occupazione, politiche sociali, lavoro, sostiene che: "In 5 anni molte cose sono state fatte, grazie alla politica concertativa. Molto bisogna fare ancora. Sono tra quelli che pensa allo sviluppo non dimenticando le garanzie e la tutela dei lavoratori". Inoltre ritiene che: "Le politiche delle solidarietà è obbligo, forza ed essenza di uno Stato democratico. Un segno in questa direzione è stato il mio impegno per l’approvazione della Legge 104. (…) dico si a un federalismo unitario e solidale, contro tutte quelle forze che in questo periodo vogliono dividere l’Italia".(C.I.)