Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Lecce, il Tribunale sapeva dei maltrattamenti ai minori

Data: 21/10/2002 - Ora: 09:09
Categoria: Politica

Il difensore del padre di un bambino dato in affidamento dal Tribunale per i minorenni di Lecce ad un centro di accoglienza convenzionato, avv. Andrea Falcetta, denuncia che, a differenza di quanto sostenuto dalla presidente dello stesso Tribunale, "almeno in un caso è dimostrato che in realtà sapeva dei maltrattamenti subiti dai bambini" negli istituti convenzionati con il tribunale dei minori.

Il 29 settembre 2000 il legale depositò in udienza, nell’ambito di una causa assegnata alla presidente del Tribunale per i minorenni di Lecce, dott.ssa Verardo, una denuncia firmata dal dott. Massimo Montinari del Policlinico di Bari relativa all’avvenuta somministrazione di psicofarmaci, all’interno del centro di accoglienza «Nostra Famiglia» di Ostuni (Brindisi), al bambino il cui padre è difeso dall’avv. Falcetta in un giudizio appunto sui maltrattamenti subiti dal figlio.
«Non posso credere - rileva il legale - che la Presidente non abbia letto il verbale dell’udienza di una causa che si era autoassegnata, senza contare che pochi giorni dopo, dalla mole immensa del relativo fascicolo, sono scomparsi solo e soltanto la copia della denuncia di Montinari e il verbale di udienza che ne attestava l’avvenuto deposito, il che rende inquietante la cosa». Inoltre, aggiunge, nei confronti della dott.ssa Verardo, da parte anche di altri legali, «sono state presentate numerose denunzie per reati vari (principalmente per omissione di atti d’ufficio), ma anche per concorso nei maltrattamenti subiti dal figlio del mio assistito all’interno della suddetta casa famiglia, maltrattamenti accertati anche da una ispezione disposta dalla Regione Puglia a seguito di un nostro circostanziato esposto, nel quale si indicavano con nome e cognome gli assistenti sociali coinvolti nella vicenda».
L’avv. Falcetta assicura che copie degli esposti e delle denunce sono state da tempo inviate anche al Ministro della Giustizia: «sarebbe perciò giunto il momento - conclude - che costui si decidesse a ordinare una ispezione con monitoraggio di tutti i fascicoli di affidamento e adozione».
Le accuse al Tribunale per i minorenni di Lecce sono venute in seguito all’arresto di tre persone, padre, madre e figlia, che gestivano il centro «Il Cenacolo» di Ugento (Lecce), all’interno del quale sarebbero stati compiuti maltrattamenti e abusi sui 16 ragazzi dati in affidamento appunto dal Tribunale.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati