Un pregiudicato di 42 anni, Antonio Fuso, e' stato gambizzato poco prima della mezzanotte nei pressi della sua abitazione a San Cataldo Lecce. In ospedale i medici gli hanno diagnosticato due ferite d' arma da fuoco ad una gamba (al polpaccio e al femore), e lo hanno giudicato guaribile in 40 giorni.Sul luogo dell'agguato i carabinieri hanno trovato 5 bossoli di pistola. L' uomo, gia' arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e' in affidamento ai servizi sociali.

A sparare sarebbero state due persone con il volto coperto che si sarebbero appostate davanti alla villa di Fuso, in Via Feltrami, a bordo di un' autovettura di colore scuro.
Subito dopo il ferimento i sicari sarebbero fuggiti. Interrogato dai carabinieri, Fuso non ha precisato se il ferimento e' avvenuto nel momento in cui egli e' uscito di casa per aprire il cancello ai due sicari, che avrebbero suonato al citofono, oppure mentre rincasava. Secondo le prime indagini, il ferimento sarebbe maturato nell' ambito di un regolamento di conti tra i clan che gestiscono lo spaccio di sostanze stupefacenti.