Nell’ambito di indagini di polizia giudiziaria effettuate dagli investigatori della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Lecce, é emerso che in Via Pantelleria é presente un viavai di giovani tossicodipendenti. A tal proposito, sono stati effettuati dei servizi di osservazione al fine di individuare sia il luogo esatto in cui fosse posta in essere l’ attività illecita, che identificare le persone gravitanti intorno allo spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, verso le ore 20.30 di ieri sono stati notati, a piedi, due giovani che, dopo essersi introdotti all’interno di una abitazione sita al numero 5 della predetta via, sono saliti al primo piano e si sono trattenuti all’interno di un appartamento. Dopo circa 15 minuti i due giovani sono usciti dall’abitazione e, subito, sono stati bloccati dai poliziotti della Squadra Mobile. Nel corso della perquisizione é emerso che Biagio Congedo, 20 anni di Galatina, residente a Collemeto aveva nascosto, in bocca, un involucro di cellophane bianco, risultato poi contenere grammi 4,9 di cocaina ed aveva, inoltre, la somma di € 200,00, in banconote di piccolo taglio. La perquisizione dell’autovettura Fiat Seicento targata CG324BV, in uso al fermato, effettuata successivamente, ha consentito di rinvenire un bilancino di precisione di colore nero, perfettamente funzionante, provvisto di custodia in similpelle di colore nero. In una successiva perquisizione, effettuata nell’appartamento dal quale, poco prima, erano stati visti uscire i due giovani, é stata trovata una "pista" di cocaina già sistemata in un piatto di ceramica, pronta per l’aspirazione, che stava per essere consumata da una donna lì presente. Su di un mobile della camera da letto é stata rinvenuta inoltre, una dose di cocaina confezionata con cellophane di colore bianco e sigillata mediante fusione della plastica. Alla luce di ciò, Congedo é stato tratto in arresto per il reato di detenzione al fine di cedere a terzi la sostanza stupefacente. S.M. di anni 30 di Napoli e G. D.A di anni 23 di Galatina sono stati denunciati in stato di libertà perché ritenuti responsabili in concorso con l'arrestato del reato sopra descritto. L’arrestato é stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce, ove tuttora permane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.