L'Ugl credito è sul piede di guerra dopo l'ennesimo evento criminoso ai danni dei dipendenti della banca Monte dei Paschi di Siena, filiale di Lecce. "A seguito di ataviche ed incessanti proteste che ci pervengono dai lavoratori e dell'ennesimo evento criminoso, - si legge in una nota - ai danni di lavoratori e clienti delle filiali della banca Monte dei Pashi di Siena (tentata rapinadi ieripresso la filiale di via Verdi – piazza Sant'Oronzo – agenzia 2 di Lecce), assolutamente sprovviste di adeguate misure di sicurezza (a cominciare dal piantonamento armato - come nel caso della filiale presa di miraieri e già colpita solo pochi mesi or sono, nonostante sia nel cuore del capoluogo - e del metal-detector), nonostante le incessanti sollecitazioni che organizzazione esercita da anni, assolutamente inascoltata in ambito aziendale, chiediamo le immediate dimissioni del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (in ambito montepaschino, per l'intera regione), Pasquale Pozzolungo, impiegato in Bari e del massimo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del Gruppo Montepaschi, Rossano Raspollini, impiegato presso la Direzione Generale.

L'UGL Credito esprime, ancora una volta, la massima solidarietà ai dipendenti dell'agenzia colpita. Invita, soprattutto, il nuovo Prefetto di Lecce, Sua Eccellenza Mario Tafaro, a voler convocare, con la massima urgenza, un vertice sul grave problema della cronica carenza di sicurezza nelle filiali bancarie dell'intera provincia. Visto che abbiamo atteso per molti mesi, invano, la convocazione del suo predecessore. Invitiamo ad intervenire urgentemente e concretamente anche le altre organizzazioni sindacali di categoria (i segretari R.S.A. ed i segretari provinciali) - per quanto ci riguarda, siamo pronti a proclamare, immediatamente, lo stato d'agitazione che, a nostro avviso, dovrebbe essere congiunto -, tutte le forze politiche, il sindaco di Lecce Paolo Perrone, il Presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, i parlamentari salentini. Da tutti loro attendiamo, insieme ai bancari dell'intera provincia, riscontri degni ed urgenti.