Gli uomini del Gico della guardia di finanza di Lecce hano sequestrato beni patrimoniale per complessivi 500 mila euro riconducibili a Marco Quarta, leccese di 47 anni, già in carcere con l'accusa di associazione per delinquere, riciclaggio, usura ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. I finanzieri hanno accertato che l'uomo aveva la disponibilita' dei beni posti sotto sequestro anche se risultavano intestati a suoi familiari. I sigilli sono scattati per quattro immobili situati tra Lecce e la marina di Melendugno, una quota di multiproprietà in un villaggio turistico di Otranto, una Mercedes Classe C, contratti assicurativi e rapporti bancari, una società di capitali, la quota di una società che gestisce un noto ristorante leccese.