Il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi, tra le altre cose, una deliberazione contenente modifiche ed integrazioni al Regolamento Edilizio Comunale ed al Regolamento di Igiene per i locali di pubblico esercizio artigianali e commerciali siti nel centro storico. La deliberazione ha fatto seguito alla proposta formulata dalla Commissione Urbanistica riguardante il rilascio di provvedimenti autorizzativi per esercizi artigianali e commerciali del centro storico ed in particolare limitazioni e prescrizioni relative alla superficie minima (l'art. n. 62, lettera A, del Regolamento Edilizio Comunale fissava la superficie minima in 30 metri quadri) e all'altezza minima (l'art. n. 94, punto 1, Capo IV, del Regolamento di Igiene stabiliva che l'altezza minima fosse di 3 metri) prescritte per i locali. Una normativa la cui applicazione si è rivelata eccessivamente restrittiva e non corrispondente alle specifiche realtà dei luoghi della zona "A1 Centro Storico". La modifica consiste nella eliminazione della limitazione di 30 metri quadri per la superficie minima e nella previsione di 2,70 metri per l'altezza minima di superfici di vendita di locali artigianali e commerciali (oltre che per le residenze) e di 2,00 metri per i servizi igienici. "Sono evidentemente soddisfatto per questa deliberazione - sottolinea l'assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Urbanistica, Erp e Ufficio Casa Roberto Marti - e mi preme ringraziare soprattutto il Presidente ed i componenti della Commissione Urbanistica che hanno dimostrato spirito propositivo e di iniziativa. Si tratta di modifiche importanti e di novità sostanziali pr l'attività degli operatori commerciali ed artigianali del nostro centro storico".