Alcuni giorni or sono la Polizia di Stato – Squadra Mobile Sezione Criminalità Straniera e reati sessuali ha bloccato con fermo di P.G. i cittadini marocchini sopra indicati i quali insieme ad un altro cittadino Marocchino rimasto ignoto, dopo aver adescato una cittadina polacca in un bar di via 95^ Reggimento Fanteria col pretesto di accompagnarla a casa, la facevano salire sulla loro auto peugeot 205 per portarla in una abitazione di Lecce. Il loro intento era quello di abusare di lei contro la sua volontà. La donna capite le loro intenzioni si buttava dall’auto in corsa per sottrarsi ai loro desideri. Questi bloccavano l’auto e a piedi la raggiungevano facendola risalire con la forza sulla stessa auto. Durante il viaggio per raggiungere la presunta abitazione la donna continuava a cercare di saltare ancora giù dall’auto, ma gli stessi glielo impedivano. Mentre transitavano nella zona San Pio approfittando di un’attimo di distrazione riusciva fuggire e a far perdere le proprie tracce. La donna si rifugiava in un balcone di un’abitazione della zona e alle prime luci dell’alba raggiungeva l’abitazione di una persona distinta da lei conosciuta che le dava soccorso. La polacca a seguito del suo primo tentativo di fuga che la vedeva costretta a lanciarsi giù dall’auto in corsa riportava lesioni curate poi in Ospedale a Brindisi, dove la stessa risiedeva Immediatamente il personale della sezione criminalità straniera si attivava per rintracciare i marocchini. Solo due di essi venivano identificati e rintracciati il primo il 14.02.2004 ZARNOUNE LARBI, nato il 22.12.1977 ed il secondo ZARNOUNE ABDELHADI nato il 26.07.1983 il 17.02.2004 in regola con il permesso di soggiorno ed entrambi abitanti a Monteroni di Lecce in via Pino. Quindi venivano bloccati e portati a disposizione dell’autorità giudiziaria presso il carcere di borgo San Nicola.