A seguito di Ordine di Carcerazione, emesso dalla Procura del Tribunale di Lecce, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Lecce hanno arrestato, nel tardo pomeriggio di ieri, Alessandro Coroneo, di Lecce, di anni 29, condannato per scippo (art. 624 bis c.p.) alla pena della reclusione di mesi 11 e giorni 29, poiché recidivo. Il giovane è stato rintracciato presso il suo domicilio di via dei Marinai nr.5 a Torre Chianca. L’episodio, da cui è scaturita la sentenza di condanna, risale al 27 aprile, quando Coroneo, secondo un "modus operandi2 già collaudato, aveva sottratto due banconote da 10 euro ad un giovane leccese di anni 23 che passeggiava nei pressi del centralissimo Vico dei Fieschi, e che aveva avvicinato con la scusa di un cambio di moneta, dovendo pagare il parcheggio della sua autovettura. In realtà, non appena il giovane aveva estratto il denaro dal portafogli, Coroneo, con mossa fulminea, si era impossessato delle due bancanote, dandosi alla fuga. Vani i tentativi del giovane di bloccare il malfattore per ritornare in possesso del suo denaro. Sulla base della descrizione fornita dalla vittima e dell’auto utilizzata per la fuga dal rapinatore, gli investigatori avevano subito indirizzato le ricerche sul soggetto che nei giorni precedenti era ricorso allo stesso stratagemma per "appropriarsi" di piccole somme di denaro ai danni di occasionali vittime. Processato per direttissima, era stato condannato alla pena di anni uno ed alla multa di 309 euro e successivamente scarcerato. Vecchia conoscenza della Squadra Mobile, Coroneo era stato più volte arrestato ed indagato per essere riuscito, nel corso della sua lunga "carriera", a mettere a segno, con cadenza quasi giornaliera, truffe ai danni di ignari cittadini. Nelle diverse circostanze l’abile truffatore era riuscito a vendere "inesistenti" televisori, telefoni cellulari, bottiglie di vino e di olio d’oliva, convincendo i malcapitati a dare un anticipo in denaro, per poi dileguarsi. In alcune situazioni, inoltre, avvalendosi della propria abilità nel prendere in giro la gente, era stato promesso un posto di lavoro per il quale si era fatto consegnare del denaro.