Ieri pomeriggio alle 14.00, nei pressi di lido Turrisi a San Cataldo, nota marina leccese alle porte della città, un giovane di 28 anni, Alessandro Centrone, di Lecce, ha salvato la vita di una signora di circa 50 anni, che si era gettata in mare dopo essersi tagliata la vene.
Appassionato di footing, correva come ogni pomeriggio in riva al mare, quando da lontano ha visto un gruppo di persone che chiedevano aiuto; avvicinatosi ha notato in mare una donna. Dopo inutili tentativi verbali per convincerla a rientrare, il giovane ha iniziato a camminare, dapprima sugli scogli, poi più in fondo, riuscendo a resistere all’acqua gelida che gli bagnava l’addome; colto da un semi congelamento degli arti inferiori, non riuscendo a nuotare, tendeva la mano alla donna che, invece, indietreggiava. Dalla spiaggia un’altra giovane ragazza si è tuffata, avvicinando le braccia della donna, in evidente stato di shock, al ragazzo, che, afferrate le sue mani, ha cominciato a trascinarla fuori. Non avendo più la sensibilità dei piedi, è scivolato più volte, ma alla fine ce l’ha fatta. A riva l’ambulanza, che nel frattempo era arrivata da Lecce, e la polizia, hanno dato immediato soccorso. La donna è sopravvissuta al taglio delle vene grazie all’acqua gelida e alla prontezza dei due ragazzi. "Eroi per caso" nella prima domenica del 2000, che avrebbe potuto iniziare con un tragico suicidio, ma che, è stata, invece, testimone di un atto di coraggio. (AC)