L’incontro, che prevede la partecipazione di autorevoli studiosi del settore, di fama internazionale, rappresenta, per l’università di Lecce e per il territorio salentino, un momento importante di riflessione sui temi centrali dell’educazione linguistic
Domani pomeriggio, alle ore 15.00, nell’aula Magna di palazzo Codacci Pisanelli (piazza Arco di Trionfo, Lecce), avrà inizio il XIII Convegno Nazionale Giscel sul tema: "Il linguaggio dall’infanzia all’adolescenza: tra italiano, dialetto e italiano L2".
Il convegno nasce dalla collaborazione di docenti universitari (tra questi il professor Tullio De Mauro, la professoressa Silvana Ferreri, la professoressa Cristina Lavinio, la professoressa Immacolata Tempesta, il professor Massimo Vedovelli, che costituiscono il comitato scientifico) con il Giscel (Gruppo di Intervento e di Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica), che opera all’interno della Società di Linguistica Italiana (SLI), uno dei massimi organismi scientifici nel settore della Linguistica, riconosciuti dal MIUR.
L’incontro, che prevede la partecipazione di autorevoli studiosi del settore, di fama internazionale, rappresenta, per l’università di Lecce e per il territorio salentino, un momento importante di riflessione sui temi centrali dell’educazione linguistica delle fasce infantili e adolescenziali, tenuto conto anche delle nuove, recenti riforme scolastiche.
Il XIII Convegno Nazionale Giscel si svolgerà a Lecce fino a domenica 25 aprile 2004.
Il programma del convegno e gli abstract degli interventi sono disponibili sul sito www.bdp.it/~giscel.
* * *
Il convegno è organizzato in diverse sezioni inerenti i processi linguistico-cognitivi (la lingua per lo studio, come si apprende a manipolare il linguaggio, come si manifestano a vari livelli di sviluppo alcuni aspetti della competenza metalinguistica); le varietà linguistiche (con l’esame di alcuni documenti ministeriali e la presentazione di diverse indagini sulla competenza linguistica condotte in più aree geolinguistiche: Salento, Puglia, Sardegna, Veneto, Sicilia); l’italiano L2 (con l’esame dell’italiano acquisito/appreso in Italia da bambini e adolescenti per i quali l’italiano non è lingua nativa); il lessico (con l’analisi della quantità e della qualità delle parole in preadolescenti e adolescenti); la percezione e la valutazione delle lingue.
Per ulteriori informazioni:
(i recapiti telefonici qui indicati non sono da pubblicare perché ad uso esclusivo dei sigg. giornalisti)
prof. ssa Immacolata Tempesta cell.3381889490; tel. 0832296469; email: i.tempesta@sesia.unile.it
PROGRAMMA
Giovedì 22 aprile 2004 (Aula Magna)
Ore 15.00 Apertura
Cristina Lavinio, Immacolata Tempesta
Saluti della Segreteria regionale
Saluti delle Autorità
Ore 15.50 Relazione introduttiva di Tullio De Mauro
Sezione I
Linguaggio e processi cognitivi
Ore 16.20 - V. Liberati, C. Pontecorvo (Università La Sapienza - Roma), Come si apprende a manipolare il linguaggio nelle conversazioni familiari
Ore 16. 50 Dibattito
Ore 17.25 - Silvia Facchinetti, Luisa Zambelli (GISCEL Lombardia), Rilevazioni e riflessioni su come si manifestano a vari livelli di sviluppo alcuni aspetti della competenza metalinguistica
- Rosaria Solarino (SSIS Veneto), Ma sono d’avvero tanti? Errori di segmentazione (ES) e scuola superiore: un’indagine
- Maria Antonietta Marchese (GISCEL Sicilia), Parole da ‘studiare’
- Rosa Calò, Alessandra Jaforte (GISCEL Sicilia), Imparare a studiare
Ore 18.45 Dibattito
Venerdì 23 aprile 2004
Sezione II
Lingue, varietà e dialetti
Ore 9.00 (Aula Magna) - Alberto Sobrero (Università di Lecce), Lingue, varietà e dialetti nei documenti ministeriali e nella realtà
Ore 9.30 Dibattito
Sessioni parallele:
-II A (Aula B1)
Ore 9.50 - Matteo Santipolo, Silvestro Tucciarone, Dalla semidialettofonia di ritorno al bilinguismo consapevole: un’ipotesi di evoluzione sociolinguistica in Veneto
- Immacolata Tempesta, Maria Rosaria De Fano, Daniela De Salvatore, Carmen Tarantino (Università di Lecce, Università di Bari), Italiano, dialetto, italiano-dialetto nelle narrazioni. Un confronto generazionale
- M. Antonietta Marongiu (Università di Cagliari), Fenomeni di contatto nel repertorio linguistico degli adolescenti a scuola. Indagine in una scuola superiore di Cagliari
Ore 11.00 - Luisa Amenta, Giuseppe Granozzi (GISCEL Sicilia), Raccontare in Italiano: tipologie di oralità a confronto
- Piera Margutti (Università per Stranieri di Perugia), Partecipare alla conversazione in classe: quali competenze per gli alunni
Ore 11.40 Dibattito
-II B (Aula Magna)
Ore 9.50 - Giuseppe Paternostro (Università di Palermo), La competenza dialettale negli adolescenti fra decadimento linguistico e apprendimento imperfetto: il caso siciliano
- Annarita Miglietta, Alberto A. Sobrero (Università di Lecce), Dialetto e italiano regionale nella competenza dei bambini: questioni del passato o temi caldi del presente?
- Ignazio M. Mirto (Università di Palermo, GISCEL Sicilia), Laura Malta (Università di Palermo), La lingua straniera nella scuola primaria: il ruolo della fonetica e della fonologia
Ore 11.10 - Simona Fagnani (GISCEL Marche), Sistemi d’interazione linguistica e percezione dello spazio: una sperimentazione glottodidattica sul testo descrittivo in inglese e in italiano L2 nella scuola elementare
Ore 11.30 Dibattito
Sezione III (Aula Magna)
L'italiano L2
Ore 11.55 - M. Teresa Romanello (Università di Lecce), Educazione linguistica in classi multietniche
- Massimo Vedovelli (Università per Stranieri di Siena), L’italiano L2 in Italia e nel mondo: la condizione delle giovani generazioni
- Rita Goffredo (Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia), La presenza di alunni non italiani nelle scuole pugliesi
Ore 12.10 Dibattito
Ore 15.00 - Paola Desideri (Università "G. D’Annunzio" di Chieti-Pescara e GISCEL Marche), I Rom Abruzzesi tra il romanés e l’italiano L2: per una glottodidattica della scuola di base
- Laura Fedeli (Università per Stranieri di Siena – Università dell’Aquila), L’alunno albanofono nella scuola di base: acquisizione e apprendimento dell’italiano L2
- F. Cocciolo, A. Specchia, E. Tamborrino (GISCEL Puglia), Insegnamento dell’italiano in classi multietniche: riflessioni su alcune difficoltà trasversali dell’apprendimento
Ore 16.15 - Luciana Malaspina (GISCEL Lombardia), L’input sostenibile nel processo di apprendimento dell’italiano L2: un percorso didattico per favorire il passaggio dall’uso contestualizzato della lingua a quello decontestualizzato
- Francesca Gallina (Università per Stranieri di Siena), Lingua italiana e lingue native in contatto negli studenti immigrati delle scuole superiori
- Carla Bagna, Monica Barni, Sabrina Machetti (Università per Stranieri di Siena), La certificazione per bambini nelle fasi iniziali del processo di apprendimento dell’italiano L2: funzioni, caratteristiche, obiettivi
- Paola Fattoretto, Isabella Fortunato, Raimonda M. Morani, Simonetta Rossi, Stefania Senni (IRRE Lazio), L’insegnamento di L2 in alcune scuole di base di Roma
Ore 17.35 Dibattito
Sabato 24 aprile 2004
Sezione IV (Aula Magna)
Lessico: tra conoscenze e usi
Ore 9.00 - Lucia Lumbelli (Università di Trieste), Imparare a leggere guardando la televisione
- Silvana Ferreri (Università di Viterbo): Le parole tra quantità e qualità
Ore 10.00 Dibattito
Ore 10.15 - G. Biorci (ISEM-CNR Genova), L. Ferlino (ITD-CNR Genova), M. Rossi (DISCLIC Università di Genova), "Imparare dai bambini": riflessioni a margine di un’esperienza
- GISCEL Sardegna, Contatti fra italiano e sardo (campidanese), relativamente ad alcuni ambiti lessicali, in preadolescenti e adolescenti dell’area cagliaritana
- GISCEL Veneto, Se una parola vale l'altra…
Ore 11.35 - Salvatore De Masi, Maria Maggio (Università di Lecce, GISCEL Puglia), Le competenze lessicali nella scuola elementare
- Enrica Ricciardi (SSIS Veneto), Adolescenti che leggono. Adolescenza da leggere. Quale italiano emerge nella narrativa extrascolastica per adolescenti
- Silvia Romeo (Université Paris X-Nanterre), Flessibilità semantica e bilinguismo precoce (italiano-francese): spostamenti metaforici nei giochi di azione comunicativi
- Rosarita Digregorio (Università di Roma Tre), La riproduzione letteraria del linguaggio infantile: il caso di Useppe ne "La Storia" di Elsa Morante
Ore 12.55 Dibattito
Sezione V (Aula Magna)
Aspetti metalinguistici
Ore 15.00 - Valter Deon, "Ma il treno sta partendo? No, sta partendo". Aspetto e modalità nelle produzioni verbali di bambini di scuola materna
Ore 15.30 - Atie Blok-Boas, Elisabeth van der Linden (Università di Amsterdam ACLC), Mamma dice ‘elefante’: strategie metalinguistiche in bambini bilingui (italiano-olandese e francese-olandese) in età prescolastica
- Marina Castiglione (Università di Palermo), Dal siciliano all’italiano: adolescenti e test traduttivi
- Loredana Corrà (Università di Padova), Osservazioni metalinguistiche sull’uso del dialetto e dell’italiano da parte di giovani lamonesi
Ore 16.30 Dibattito
Ore 17.00 - Francesca Venturi (GISCEL Veneto), Un percorso alla "scoperta" dei segni di interpunzione
- P. Bianchi, F. Corbisiero, R. M. Gervasio, P. Maturi, M. Napoleone, G. Palmiero, F. M. Risolo, F. R. Sauro (GISCEL Campania), L’inserimento linguistico degli alunni immigrati nella scuola napoletana: atteggiamenti e pratiche didattiche
- GISCEL Sardegna, Quando a parlare sono più lingue. Lessico e percezione reciproca nell’uso quotidiano
- Francesca Mastrogiacomi (Università «G. D’Annunzio» di Chieti-Pescara, -Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e GISCEL Marche), Maria Paola Zaino (GISCEL Marche), Educare alla percezione testuale dell’altro: proposte didattiche in contesti di italiano L2
- Giovanni Minardi (SSIS Puglia), Italiano come L2 e ‘background’ etimologico del greco antico
Ore 18.40 Dibattito
Domenica 25 aprile 2004
Ore 9.00-13.00 Sintesi dei lavori.
Interventi di Anna Rosa Guerriero
Cristina Lavinio, Lucia Lumbelli
Chiusura del Convegno