Promuovere pari opportunità nell’ingresso al mondo del lavoro e alla società, con questo obiettivo è on line la Slalom Commmunity
La Provincia di Lecce e la locale Camera di Commercio hanno avviato due progetti finanziati dai fondi comunitari Equal per sostenere le pari opportunità anche tra lavoratori svantaggiati e sostegni per le pmi: Slalom Commmunity e S.E.&I. (Sinergie Emersione & Innovazione).
Promuovere pari opportunità nell’ingresso al mondo del lavoro e alla società, con questo obiettivo è on line la Slalom Commmunity, comunità virtuale di scambio, diffusione e replicazione delle competenze di formazione e lavoro da consultare all’indirizzo www.equalslalom.net. Ad organizzare il portale è la Provincia di Lecce come soggetto capofila, utilizzando fondi comunitari Equal.
Il portale è articolato in una sezione di presentazione del progetto e quattro aree tematiche di informazione e scambio per lavoratori in cerca di nuove opportunità e pmi: nuovi profili professionali; modelli di concertazione; marchio di eccellenza e responsabilità sociale nelle imprese; Gender Social Marketing. Inoltre, chi entra nella community ha l’opportunità di dare il suo contributo e creare occasioni di confronto, partecipando a forum tematici e bloggando (cioè esprimendo liberamente il proprio pensiero attraverso una forma di diario virtuale).
«Un territorio migliora investendo sulle proprie risorse – spiega Federica Sgrazzutti, addetta stampa per il progetto Slalom – anche le più deboli hanno la possibilità di essere inserite e diventare ricchezza produttiva. Ecco che il portale può rappresentare un’occasione importante per le piccole e medie imprese del Salento».
Sempre grazie ai finanziamenti messi a disposizione dai fondi comunitari Equal, la Camera di Commercio di Lecce ha appena avviato il progetto S.E.&I. (Sinergie Emersione & Innovazione) che ha come principale obiettivo ideare, sperimentare ed accompagnare prassi di innovazione sociali e manageriali all’interno delle pmi locali, sostenendo l’ingresso nel mercato del lavoro proprio le fasce più deboli di lavoratori: le fasce più basse e scarsamente formate, le donne, i lavoratori aticipi e precari.
Il progetto della CCIAA di Lecce mira in particolare a prevedere programmi di sostegno per tutte quelle imprese locali costantemente in bilico tra crisi e sviluppo: nel settore tessile-abbigliamento e calzaturiero; nell’agroalimentare; il florovivaismo; l’artigianato.
«La Camera di commercio si ripropone come strumento attento alle necessità della provincia – sottolinea Alfredo Prete, presidente della CCIAA di Lecce – e questo progetto sarà sicuramente uno strumento importante di crescita per i lavoratori, che potranno qualificare meglio la loro professionalità, e per le pmi, che avranno modo di valorizzare la flessibilità aziendale rafforzandosi in nuove strategie produttive».
La filosofia dei due progetti è che insieme si può crescere: aiutandosi in uno sviluppo corale che inevitabilmente ricade sul territorio locale rafforzandolo, magari a passi piccoli, senza fughe solitarie, ma in maniera solida e condivisa. Le imprese hanno bisogno di lavoratori e i lavoratori hanno bisogno di aziende per le quali lavorare, la Provincia e la Camera di commercio di Lecce si propongono come soggetti forti per conciliare questi due lati della stessa moneta.