Chi non ha sentito dire dai propri genitori: "Oggi, domenica andiamo in villa!" Certo per i nostri genitori andarci era un momento di gioia, di divertimento, di festa.
E oggi le mamme come potrebbero portare i loro bambini in villa, quando c'è il rischio che girando in bicicletta vadano a cadere su una siringa infetta o giocando a pallone inciampino sulla lattina tagliente.
Questa la denuncia fatta dal consigliere comunale Stefano Ciardo, indignato per l’inerzia dimostrata dall’attuale Amministrazione comunale, che rescindendo il vecchio contratto stipulato con l’ impresa , che si occupava dei lavori ordinari e straordinari all’interno della villa comunale, oggi non provvede alla sua manutenzione.
La villa comunale è un piccolo polmone di verde nella città e come tale andrebbe curata, ribadisce il consigliere, motivato anche da una serie di denunce pervenuteli dai cittadini, invece la fontana non funziona , le aiuole non sono in fiore e soprattutto adesso, in piena estate non è possibile non tenerne conto.
Ciardo aggiunge che all’interno della villa comunale c’e’ anche un importantissimo rifugio antiaereo, che, ristrutturato, sarebbe un’attrattiva per i turisti, ma abbandonato a se stesso, è solo un ricettacolo di sporcizia; mentre l’amministrazione comunale di Verona ha speso circa due miliardi per rimetterlo in sesto, dimostrando maggiore sensibilità per quelle che sono le strutture della città.
Il consigliere, sconcertato continuerà nella sua battaglia e auspica che al più presto l’Amministrazione comunale bandisca una nuova gara d’appalto o intervenga con i mezzi a sua disposizione .(AC)