Ha afferrato il coltello. Ha colpito più volte il nonno e la nonna, che sono caduti a terra. Poi è corso dai carabinieri per autodenunciarsi. La tragedia è accaduta nel cuore della notte a San Cesareo un piccolo comune della provincia di Lecce. Il protagonista è un ragazzo di 17 anni, che lavora come elettrauto nell'officina del padre.

Le vittime un uomo di 72 e una donna di 69. Ma mentre l'anziano, Pasquale Antonicelli è riuscito a salvarsi, la moglie, Marietta Medica, è rimasta uccisa.
Il procuratore presso il tribunale per i minorenni di Lecce Ferruccio De Salvatore da questa notte è al lavoro per ricostruire la dinamica della tragedia. Non si sa ancora, infatti, che cosa possa aver scatenato la furia omicide del ragazzo. L'interrogatorio è andato avanti a lungo, ma sul suo esito non si hanno ancora informazioni precise. Secondo le prime indiscrezioni pare vi fossero problemi in famiglia, in particolare tra i genitori del ragazzo e i nonni titolari di un caseificio con punto vendita proprio nella vitta in cui è successo il fatto.
È certo però che è stato il diciassettenne, ancora sotto choc per l'accaduto, ad avvisare i carabinieri. I militari si sono precipitati nella villa di periferia e con l'aiuto dei vigili del fuoco hanno forzato la porta. Una volta dentro hanno trovato i due corpi. Per la donna non c'era più niente da fare. L'uomo invece era ancora vivo. È stato immediatamente portato nell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi.