Inattesa, sorprendente, immeritata è arrivata la prima sconfitta interna del Lecce, la terza di tutta la stagione.
(foto da "www.gazzetta.it)
Inattesa, sorprendente e immeritata è arrivata la prima sconfitta interna del Lecce, la terza di tutta la stagione. E' partita nel peggiore dei modi la settimana in cui i giallorossi affronteranno le tre formazioni bianconere della serie A.
I salentini hanno perso male, su rigore quando mancavano appena due minuti del recupero, una partita giocata bene e, come spesso accade quando è di scena "zemanlandia" sui prati verdi della massima divisione italiana, molto spettacolare nella quale si sono viste 7 delle 17 reti segnate nell'intera decima giornata del girone di andata.
Il Lecce di Zeman è così. Bianco o nero, senza sfumature. Tutto o niente, vittoria o sconfitta. Bojinov e Diamoutene, attacco in purissimo, splendente cristallo di Boemia e difesa che troppo
spesso sembra fatta di fragilissima argilla!
C'è da pensare che forse sarebbe meglio vedere qualche sfumatura di grigio ogni tanto, di quelle che ti fanno aggiungere qualche punto alla classifica, magari con Zeman meno soddisfatto ma con la terzultima sempre più lontana.
L'Udinese ha portato a casa l'intera posta in palio senza rubare nulla, sia chiaro. I friulani sono stati abili ad affondare i colpi quando ne hanno avuto l'occasione senza mai accontentarsi del pareggio, così come voleva il loro allenatore Spalletti. Il grande spettacolo di domenica è nato proprio dalla voglia di vincere che avevano le due squadre e dalle tante occasioni da rete create e spesso concretizzate dagli attaccanti di Lecce e Udinese.
Il Lecce ha ben poco da recriminare anche se si deve sottolineare la grande occasione sprecata da Pinardi sotto rete e notare l'assoluta inutilità di quel fallo da rigore, a tempo quasi scaduto,
del pur positivo Diamoutene che è costato la sconfitta a Bojinov e compagni.
Sicignano ha provato a compiere l'ennesimo miracolo stagionale sul tiro dal dischetto di Jankulovski ma contrastare la determinazione e la buona vena di Domenica del ceco si è rivelato impossibile.
Siamo sicuri che, se il Lecce continuerà a giocare con questa intensità, vedremo ancora tante partite spettacolari e piacevoli ma ci auguriamo vivamente che si possa associare anche qualche
vittoria in più ad un così importante sfoggio di bel calcio.
Mercoledì sera il Lecce è atteso a Siena, da una squadra che è terzultima in graduatoria ma a soli 5 punti di distacco dai salentini e Domenica prossima sarà la capolista Juve a scendere in campo al "Via del Mare" cercando di affermare e confermare la sua attuale supremazia. Sappiamo che i ragazzi di Zeman proveranno a vincere entrambe le difficili partite e speriamo che la tristezza di quell'accostamento di due "non-colori" venga accesa da un vivace scintillio giallorosso sganciando il Lecce da quei 15 punti che potrebbero rappresentare un esiguo bottino se la classifica continua ad accorciarsi come è accaduto nelle ultime settimane.
Autore: Danilo Di Falco