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Data: 20/10/2008 - Ora: 09:11
Categoria:
Sport
In classifica il Lecce si colloca nella zona alta
Che occasione sprecata! E' proprio il caso di dirlo, perchè, si sa, quando una squadra è in vantaggio di due gol a zerola percentuale di vittoria è alta cosìcome il morale dentro e fuori lo stadio. Peccato, davvero. Una rimonta dell'Udinese fa sì che il 2 a 0 del Lecce si riduca ad un 2 a 2 in meno di 50 minuti. I salentini continuano a veleggiare in acque tranquille per quanto riguarda la classifica, sperando, a questo punto,che non si debbano rimpiangere più avantipunti persi a causa di sbagligrossolani.
Nei primi venti minuti solo una bella girata di Quagliarella che finisce alta. Beretta schiera Tiribocchi e Castillo in avanti, dietro ai quali opera Caserta. Proprio l'ex Palermo al 20' va in cerca di gloria con una conclusione che però è troppo centrale per impensierire Handanovic.
Al 32' la pressione del Lecce dà i suoi frutti, anche se sulla rete di Simone Tiribocchi. Il difensore friulano incappa in un errore grossolano in fase di disimpegno e finisce col servire l'attaccante leccese che infila Handanovic. La squadra di Marino attraversa un momento di difficoltà. Il centrocampo non aiuta come al solito e la difesa prende più di uno svarione.
Ottima ripresa, dopo otto minuti il Lecce raddoppia. Il gol nasce da un calcio d'angolo contestato dagli ospiti, con il pallone che carambola sulle spalle di Domizzi e finisce in rete. A questo punto Marino inserisce Sanchez per l'evanescente Pepe e i frutti si vedono subito. Fuga di Floro Flores sulla sinistra e traversone sul quale interviene il 19enne cileno che accorcia le distanze. L'Udinese ora ci crede e al 20' ci vuole un gran Benussi per negare la rete a Floro Flores, che si era esibito in un poderoso stacco di testa. Il pareggio arriva al 25', con uan difesa leccese inesistente. Il centrocampista bianconero batte a sorpresa una punizione dalla destra e sorprende tutti. Lo stesso D'Agostino ci riprova, sempre su punizione, dopo qualche minuto ma la palla è fuori. Gli ultimi minuti sono tutti di marca friulana: un paio di occasioni sui piedi di Inler fanno temere il peggio per i tifosi salentini ma il risultato non cambia.
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