Il Lecce di Zeman torna alla vittoria in una partita importantissima e con una superiorità di gioco a dir poco schiacciante...
C'erano tutti, i corvacci del giornalismo sportivo e gli avvoltoi delle farse del Lunedì serà, che volavano bassi e in cerchio
Il Lecce di Zeman torna alla vittoria in una partita importantissima e con una superiorità di gioco a dir poco schiacciante; alla fine il possesso palla sarà dalla parte giallorossa con una percentuale del 60%. Per la prima volta, in questa stagione, i giallorossi hanno dovuto rimontare per ben due volte gli avversari toscani che erano andati in vantaggio sfruttando le solite ingenuità della difesa leccese.
C'erano tutti, i corvacci del giornalismo sportivo, appollaiati sulla solida panchina del Guru Zeman e c'erano anche gli avvoltoi delle farse del Lunedì serà, che volavano bassi e in cerchio sul cielo del Via del Mare... La fucilata di Giacomazzi a mezzora dalla fine li ha fatti fuggire di schianto. Tutti via, sbattendo velocemente le ali, com'esuli maligni pensieri nel vespero di una delusione inattesa.
Il Lecce veniva da un periodo non facile e tutti i denigratori dell'ottimo allenatore boemo del Lecce aspettavano che la crisi della squadra giallorossa, incominciata con la rocambolesca sconfitta interna contro l'Udinese e proseguita con le sconfitte contro la capolista Juve e, in Coppa Italia, contro gli stessi friulani, dovesse essere una crisi più lunga che avrebbe ridimensionato notevolmente il Lecce riportandolo in piena lotta per la permanenza. Chi conosce il calcio ed ama il Lecce sa che i salentini dovranno lottare fino alla fine sul fronte della salvezza e sa bene che le sconfitte interne, di misura, contro la prima e la terza della classifica sono assolutamente normali e fisiologiche specialmente a fronte degli importanti e sostanziosi pareggi ottenuti a Siena e Bologna contro due pari grado.
Per quanto riguarda la vera e propria battaglia anti-Zeman, alla quale stiamo assistendo quotidianamente, c'è da dire che sempre e da sempre chi parla contro il Sistema e chi cerca di cambiarlo(a proposito, i Sistemi si cambiano sempre dall'interno...) da molto fastidio a tutti, giornalisti che vivono all'ombra del Sistema stesso in testa; è troppo facile continuare a dire che Zeman non ha le prove di quello che dice sul doping e non fa i nomi dei calciatori implicati in strane faccende. Marion Jones non è mai stata trovata positiva ai controlli anti-doping eppure ne ha fatto largo uso ed abuso, come ha riferito uno dei suoi allenatori. Bastava guardare i centimetri in più sui suoi muscoli per accorgersi che c'era qualcosa di non "naturale" nella velocista statunitense...
Tornando alla partita di Domenica scorsa, aggiungiamo che i toscani sono stati schiacciati fin dal primo minuto dell'incontro e solo gli affascinanti misteri del calcio possono spiegare il vantaggio per 2 a 1 con il quale i granata sono andati al riposo dopo un primo tempo dominato dal Lecce che però non ha prodotto nessuna rete giallorossa.
Il Lecce ha vinto con pieno merito nonostante Colomba, allenatore dei livornesi, abbia avuto molto da ridire sul sacrosanto rigore con il quale si è giunti sul 2 a 2 e la rete del definitivo vantaggio salentini ha messo fine ad una partita che serve a far respirare ancora al Lecce l'aria dell'alta classifica e a bloccare, almeno per il momento, il tentativo di rimonta dei toscani che, vista la scarsa incisività mostrata nel Salento, dovranno faticare non poco per raggiungere, a fine stagione, la salvezza.
Nel prossimo turno il Lecce andrà a Roma a fare visita alla Lazio e ci va nel momento migliore per approfittare della crisi della compagine biancazzurra capitolina. Caso, il contestatissimo allenatore dei romani, resterà ancora in panchina, almeno fino a Sabato sera, ed è importante che non ci sia stato il solito scossone di quel cambio che in genere tonifica e rafforza moralmente la squadra che lo effettua. In questi giorni, poi, è stato reso noto il debito, figlio del doping amministrativo praticato da molte squadre negli ultimi anni, che la Società laziale dovrebbe colmare. Tale cifra fa veramente impressione e la vogliamo scrivere per dare un'idea di cosa può significare essere costretti a vincere con una società sportiva quotata in borsa: 150.000.000 di €, una cifra da bilancio di un piccolo Stato o di una azienda di medie dimensioni.
Concludiamo rendendo onore all'ex di Domenica scorsa Cristiano Lucarelli per le parole di affetto per i suoi tifosi del Salento e di grande sportività in occasione delle domande che gli sono state rivolte per il rigore assegnato al Lecce.
Autore: Danilo Di Falco