I protagonisti della partita di ieri tra Lecce e Inter
SEMERARO:
Abbiamo lavorato un anno per la salvezza e, proprio contro due grandi squadre (Juve e Inter), l'abbiamo raggiunta con ben due giornate di anticipo. Gli acquisti di gennaio hanno grandi meriti ma è tutto il gruppo che ha disputato un campionato stratosferico, da "grande".
Ringrazio tutti ma soprattutto allenatore e giocatori, che hanno saputo giocare in modo "irriverente", dimostrando di non rappresentare il calcio "povero". Onore al mister per il suo grande lavoro e per la capacità di aver costruito questo gruppo e sono contento di aver regalato ai tifosi la salvezza prima dell'ultima giornata.
Siamo stati contestati per alcune scelte come quella del Mister Rossi e di Konan ma alla fine abbiamo avuto ragione. E' stato un Lecce targato Chevanton e Konan, ma anche un Lecce targato Umiltà. Ho dei giocatori straordinari e sono fortunato ad avere questo gruppo. La grandezza del lecce è non aver paura di nessuno.
CHEVANTON:
Ho parlato col mister prima della partita. Mi ha chiesto se me la sentivo di giocare perchè sono stato male in questi ultimi giorni e oggi mi sono svegliato con la febbre, ma volevo comunque provarci ed è andata bene.
Adesso il mio obiettivo è raggiungere Pasculli e fare altri due gol per rimanere nella storia del Lecce. Dedico la salvezza a quei tifosi ingiustamente diffidati che hanno seguito la squadra da casa. Non so ancora dire se resterò, questo dovreste chiederlo a Corvino.
CASSETTI:
Abbiamo rimontato nelle ultime tre partite (vittorie con Udinese, Juve e Inter). Sotto il profilo del carattere non abbiamo niente da invidiare a nessuno. Oggi abbiamo dimostrato di essere superiori all'Inter. Eravamo più motivati di loro e volevamo vincere a tutti i costi. Mi piacerebbe molto rimanere in questo gruppo, se non ci avessi creduto non sarei mai venuto qui. Credevo nella salvezza perchè, anche quando nel girone d'andata le cose non andavano bene, abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio.
ROSSI:
Due mesi fa non speravo di salvarmi. Prima di commentare questa stagione volevo ringraziare gli operatori della carta stampata e della tv che con me sono stati sempre molto obiettivi e mi hanno sempre incoraggiato.
Prima della partita ho detto ai giocatori: "voi, vincendo a Torino, siete entrati nella storia. Vincendo oggi entrereste nella leggenda".
Alla fine del primo tempo erano molto giù, si sentivano defraudati. Li ho rincuorati, dicendo loro che la partita poteva essere rimessa in piedi, e così è stato.
Il Milan ha vinto lo scudetto ma noi ne abbiamo vinti due! I ragazzi ci hanno creduto anche nei momenti difficili. I nuovi acquisti hanno fatto la loro parte e sono stati veramente mirati. All'inizio del campionato non avevo cambi e ho fatto esordire molti giovani.
Di me non posso dire ancora nulla. Ho un contratto in scadenza e la società non mi ha ancora proposto il rinnovo. Se dovesse farlo, e se i suoi programmi collimeranno con i miei, allora potremo metterci d'accordo.
ZACCHERONI:
Anche l'Inter ha avuto buone occasioni ma il Lecce è stato brillante: è una squadra compatta e solidale, sta bene si a di gambe che di testa. Dopo la vittoria dei salentini a Torino sapevamo che sarebbe stata dura. Le percussioni di Konan e Chevanton ci hanno fatto allungare la squadra. Dovevamo essere più cinici per bloccare questi due attaccanti.
Autore: Luca Pede